Burgo Avezzano, slittano tempi di riconversione per ampliare la produzione

Avezzano. Tracciata la serie di interventi che dovranno garantire continuità e sviluppo per la realtà industriale Burgo, che occupa oltre 140 dipendenti, attualmente in contratto di solidarietà, in un incontro tra il nuovo amministratore delegato del Gruppo, l’ingegnere Ignazio Capuano, il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli, il presidente del Consiglio comunale di Avezzano, Domenico Di Berardino, le Rsu di stabilimento CGIL, CISL e UIL e il segretario provinciale della CGIL, Umberto Trasatti, svoltosi negli stabilimenti della cartiera, nel nucleo industriale di Avezzano.

Nel vertice, il nuovo Amministratore Delegato ha comunicato lo slittamento dei tempi per l’attuazione della riconversione, poiché il progetto originario è stato rivisto con l’obiettivo di ampliare la gamma produttiva.

“L’attivazione del nuovo stabilimento – si legge in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Gruppo – avverrà in tempi rapidi, anche per massimizzare i vantaggi degli spazi crescenti offerti dal mercato del cartone e affini e per battere la sempre più estesa concorrenza. In tutta Europa nelle aziende cartarie sono in atto processi di riconversione produttiva”.

Per agevolare e accelerare le procedure e per eliminare gli eventuali ostacoli all’installazione dei nuovi macchinari, è stata concordata la sottoscrizione di un protocollo d’intesa funzionale tra Regione, Comune di Avezzano e vertici aziendali, che, in seguito, si arricchirà anche del contributo dei sindacati.

A tal fine, nel corso della prossima settimana ci sarà la prima riunione del Tavolo Tecnico, tra i soggetti istituzionali e l’azienda, per predisporre il Protocollo d’Intesa, che sarà poi ufficializzato nella sala consiliare del Comune di Avezzano.

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