L’Aquila, tagli alla cultura: le proposte emerse dal vertice comunale

pezzopaneL’Aquila. Si è svolto ieri pomeriggio, a L’Aquila, un vertice promosso dall’assessore comunale alle Politiche Culturali, Stefania Pezzopane, con le istituzioni culturali locali che beneficiano dei fondi FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo). Tema di discussione, la difficile situazione che si è venuta a creare a seguito dei tagli apportati da Regione e Ministero.

Dal tavolo sono emerse alcune proposte significative, che il Comune, insieme alle istituzioni culturali presenti, ha deciso di sottoporre all’attenzione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta nel corso del prossimo incontro che si terrà a L’Aquila, per la ricostruzione culturale. Quattro quelle più significative. Anzitutto, sostenere la candidatura di L’Aquila a città europea della cultura, come parte integrante del sostegno al processo di ricostruzione culturale della città. Prorogare, poi, per il triennio 2012-2014 le norme contenute nel Decreto 6 agosto 2009 – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a favore delle attività dello spettacolo dal vivo, sia a L’Aquila che nei comuni del cratere. Erogare, inoltre, un contributo ARCUS aggiuntivo per le attività culturali svolte da aprile 2009 a dicembre 2010, come promesso dall’ex Ministro Sandro Bondi (“promessa mai ottemperata e che ora ci si propone di reiterare al nuovo Ministro Galan”). Attribuire, infine, all’attività svolta dalle associazioni culturali il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quale riconoscimento del valore della stessa ai fini della ricostruzione socio/culturale della Città.

“Il sostegno alle istituzioni culturali che operano da decenni in città” ha detto la Pezzopane “deve essere inteso come una spinta propulsiva al processo di ricostruzione. Le attività culturali, oltre che connotato peculiare della nostra storia, rappresentano il mezzo più efficace per l’avvio di un concreto progetto di nuova aggregazione sociale. I tagli apportati dal Ministero, che talora arrivano fino al 70 per cento, e la delusione per i fondi Arcus, rischiano di essere il de profundis per la cultura aquilana”.

Le proposte emerse nella riunione di ieri saranno inoltrate anche al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha sempre mostrato interesse nei confronti dell’Aquila e della cultura.

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