Arap L’Aquila, per Benedetti è a rischio chiusura: la smentita dell’azienda

L’Aquila. “La sede Arap (Azienda regionale per le Attività produttive) dell’Aquila è a rischio chiusura. Un fatto gravissimo con conseguenze inaccettabili”.

Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio comunale dell’Aquila Carlo Benedetti.

“Il commissario Arap Giampiero Leombroni ha infatti conferito incarico di definire un piano di riorganizzazione che preveda anche il licenziamento o il demansionamento del personale.

Ricordo – dice Benedetti – che nella sede Arap dell’Aquila lavorano 11 unità di personale, di cui 2 con profili dirigenziali. Ritengo di dover intervenire, nella mia veste di presidente del Consiglio comunale, a tutela della città che, da questa scelta, uscirebbe impoverita e svuotata di una ulteriore realtà rappresentativa e operativa.

Il tutto a favore della sede pescarese, dove viene concentrato il baricentro operativo e a cui sono rivolti progetti di potenziamento della struttura e dell’organico. Mi domando quali siano le analisi e le valutazioni che hanno condotto a questa risoluzione.

La Regione sta assumendo funzioni che erano in capo alla Provincia, quali la viabilità, ad esempio, oppure le scuole, che potrebbero essere assegnate all’Arap in modo da salvaguardare questa realtà e i propri dipendenti.

La cura dimagrante voluta dal commissario Leombroni riguarda, peraltro, tutte le 6 sedi Arap del territorio regionale, ad eccezione, per l’appunto, di quella costiera. Il tutto mentre si continuano ad assegnare incarichi esterni e senza procedure a evidenza pubblica.

Non possiamo permettere nè tollerare – sottolinea Benedetti – una scelta che andrebbe gravemente a discapito del nostro territorio, in termini di rappresentatività, di crescita e di occupazione. Il piano va assolutamente fermato.

Ritengo, come rappresentante istituzionale, di dover tutelare L’Aquila e gli aquilani da questa improvvida scelta e che i nostri rappresentanti in Regione, espressione del territorio aquilano, quali il vice presidente della giunta Lolli e il consigliere Pietrucci dovrebbero unirsi a questa battaglia”, conclude il presidente del Consiglio comunale dell’Aquila.


LA SMENTITA DELL’AZIENDA

‘In merito alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Carlo Benedetti, apparse su alcuni giornali online e riguardanti una fantomatica chiusura della sede ARAP aquilana, questa Azienda è certa di poterne dare assoluta smentita.

Non sappiamo dove il Presidente Benedetti si sia procurato tali informazioni, che rasentano l’assurdo, ma di certo il Commissario Straordinario Giampiero Leombroni e il Direttore Generale Antonio Sutti possono essere contattati personalmente per ribadire l’infondatezza di una simile falsità.

ARAP è impegnata in un’azione di risanamento dell’Azienda, un’azione difficile ma non certo mirata allo smantellamento di alcuna Unità Territoriale, sedi che anzi sono state mantenute sui singoli territori di appartenenza nonostante la riorganizzazione dell’ente in Azienda unica, che ha ora sede centrale a Pescara.

I vertici ARAP invitano pertanto il Presidente Benedetti a pesare meglio le sue dichiarazioni, evitando il chiacchiericcio dei disinformati come anche ad assumere informazioni direttamente alla fonte. Le imminenti elezioni amministrative a L’Aquila non possono rappresentare motivo di ribalta di notizie così palesemente immotivate’, replica in una nota l’azienda.

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