Vendita de Il Centro, consiglieri comunali L’Aquila: ‘Preoccupano le modalità’

L’Aquila. ‘Esprimiamo solidarietà ai giornalisti del quotidiano ‘il Centro’, condividendo le preoccupazioni e le perplessità per le modalità con le quali sono state condotte la vendita a una cordata di imprenditori e il passaggio di proprietà dal gruppo Espresso’.

Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali dell’Aquila Enrico Perilli (Rifondazione) e Giustino Masciocco (Sinistra Ecologia Libertà).

‘In trent’anni di attività il quotidiano ha portato avanti un’informazione libera, corretta, sempre puntuale, svincolata da condizionamenti di qualsiasi tipo e ricca di approfondimenti – affermano – indigna e dispiace la cessione del quotidiano e rammarica, tanto più, il fatto che un grosso gruppo editoriale, come L’Espresso, abbia lasciato l’ Abruzzo, cosa che non depone a favore delle politiche industriali della regione, sostituito da un gruppo di imprenditori locali che, peraltro, poco o nulla hanno a che fare con l’editoria’.

I due consiglieri condividono ‘le preoccupazioni per la sorte dei 30 giornalisti, dei 60 collaboratori e dei 35 poligrafici e per la salvaguardia della pluralità e dell’indipendenza dell’informazione’.

‘Ci auguriamo che vengano salvaguardati i livelli occupazionali, le condizioni contrattuali e la presenza del quotidiano sul territorio, attraverso le redazioni, e che Il Centro possa restare il quotidiano libero che è sempre stato, al riparo da bavagli e condizionamenti di gruppi di potere’, concludono Perilli e Masciocco.

Idv controcorrente: ‘Cessione ad imprenditori locali? Positiva’

“Positivo” per l’Idv Abruzzo “il fatto che il quotidiano d’Abruzzo ‘il Centro’ passi ad un Gruppo di imprenditori abruzzesi”.
“L’acquisizione del giornale ‘il Centro’ da parte della cordata di imprenditori abruzzesi che subentrano al gruppo Espresso – dice il segretario regionale del partito Lelio De Santis – deve essere salutato con favore e con fiducia per una decisione coraggiosa che può dare continuità all’attività editoriale, sviluppare il ruolo del giornale, garantire i livelli occupazionali, valorizzando le professionalità presenti”.
“Per la prima volta in Abruzzo – afferma -, una testata giornalistica, la più importante, avrà la regia di comando e la mente pensante qui e non altrove, il management e la direzione editoriale saranno locali e, finalmente, il giornale dell’Abruzzo sarà in tutto abruzzese e non più eterodiretto sul piano editoriale e gestionale”.

“C’è da augurarsi che il Centro sia sempre più la voce dei tanti territori e delle diverse opinioni sociali, garantisca di più il pluralismo politico e culturale e continui a svolgere quel ruolo indispensabile di sentinella e di controllo nei confronti della gestione del potere ad ogni livello, che il lettore si aspetta oggi più di ieri, a tutela della trasparenza e della moralità della vita pubblica.

Auguro, pertanto, agli imprenditori coraggiosi il successo della loro scommessa, che sarebbe anche il segnale di crescita del livello di capacità di svilupparsi democraticamente della società abruzzese”.

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