Asl L’Aquila, i consigli di Liris al manager Tordera: ‘Compito arduo, ascolta il territorio’

L’Aquila. ‘Rinaldo Tordera ha firmato: con gravissimo ritardo anche la ASL dell’Aquila ha il suo direttore generale. Ora bisogna correre, lavorare duro, recuperare il tempo perso: è importante che Tordera abbia la capacità di ascoltare il territorio’.

Lo afferma in una nota Guido Quintino Liris, capogruppo Forza Italia al Comune dell’Aquila.

‘Due sono le priorità: salvare l’Ospedale San Salvatore e la Facoltà di Medicina. Nel periodo intercorso tra le dimissioni di Giancarlo Silveri e la firma di ieri di Rinaldo Tordera c’è chi in Regione ha lavorato per creare le condizioni per un solo grande ospedale regionale tra Chieti e Pescara dimenticando, di fatto, qual è il vero Capoluogo di Regione. C’è chi in Regione sogna da tempo un’unica Facoltà di Medicina lontano dall’Aquila.

Tutto ciò non può essere consentito. Tordera deve lottare con forza per difendere le peculiarità dell’Aquila e, senza alcun pregiudizio, sarà giudicato in rapporto al suo operato e ai risultati che conseguirá. La Asl provinciale dell’Aquila sottende un’area estesa e variegata, quasi la metà di tutta la Regione e certamente unica per complessità orografica: bisognerà rispettare il giusto equilibrio tra la medicina ospedaliera e quella del territorio.

C’è l’attuazione del famigerato decreto Lorenzin le cui ripercussioni negative non dovranno vedere penalizzato l’entroterra abruzzese e la città dell’Aquila in particolar modo. Sarà un compito arduo, e chi ama questo territorio deve augurarsi il successo del nuovo management: è in gioco il presente e il futuro di questa terra. Buon lavoro’, conclude Liris.

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