L’Aquila. “Le dichiarazioni del sindaco Cialente in relazione alla necessità di abbassare i toni riguardo alla questione delle sedi della Soprintendenza e dell’Arap risultano ridicole e oltremodo offensive nei confronti della dignità dell’intera citta’”.
Lo afferma il consigliere comunale di L’Aquila Città Aperta Giorgio De Matteis.
“Di Cialente ricordiamo le esternazioni degli ultimi anni contro Chiodi, Berlusconi, il presidente della Repubblica e altri, condite di populismo e demagogia. Oggi è triste constatare, per chi, come lui, è al crepuscolo dell’azione politica – accusa De Matteis – come sia ridotto a zerbino politico del governo Renzi – Franceschini e del presidente D’Alfonso.
Evidentemente Cialente ha ormai ridotto la sua presenza politica in questa città ad un supino atteggiamento di sottomissione nei confronti di queste persone. Potremmo ancora elencare i fallimenti e i danni prodotti e che, purtroppo, continua a produrre.
A questo proposito ho presentato, nella giornata di ieri, la richiesta di un Consiglio comunale straordinario sul Masterplan del presidente D’Alfonso, contro la città dell’Aquila, e sarà un’occasione per evidenziare pubblicamente come Cialente stia svilendo il ruolo e la dignità del capoluogo d’Abruzzo.
E’ ormai chiaro che non c’è alcuna rappresentanza reale sia a livello parlamentare che regionale e Cialente, con il ‘ruggito del coniglio’ che lo contraddistingue – conclude De Matteis – gira la testa e lascia distruggere la nostra città”.
