L’Aquila, Liris su Gran Sasso: ‘Silenzio assordante del centrosinistra sul referendum’

L’Aquila. ‘Il centrosinistra risponde con il silenzio all’appello del Comitato Referendario “Save Gran Sasso”. Qualche giorno fa il Comitato “Save Gran Sasso” ha chiesto alla politica di schierarsi, di dire esplicitamente il proprio pensiero sui quesiti referendari, di uscire dalla posizione equivoca di essere concilianti sia nei confronti del comitato stesso, sia nei confronti delle sigle ambientaliste: il responso è stato un assordante silenzio, un silenzio che la dice lunga sul conflitto ideologico, politico e amministrativo che imbarazza la maggioranza in Consiglio Comunale’, lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Comune dell’Aquila, Guido Quintino Liris.

‘Da mesi ho avanzato la richiesta di un Consiglio Comunale ad hoc per dare la possibilità ai gruppi consiliari di esprimersi sulla vexata questio, una seduta aperta anche alla partecipazione del Comitato Referendario in cui ognuno abbia la possibilità di dire in maniera chiara da quale parte si è deciso di stare: nessuna risposta dal Presidente Benedetti. Non si può più stare a metà del guado: si accetta l’attuale situazione vincolistica (dovuta a Parco, Sic e ZPS) oppure si è disposti a promuovere una revisione di tale invalidante realtà, unica nel suo genere? Deve essere chiaro che le due posizioni non sono conciliabili, si escludono reciprocamente. E poi, rispetto al referendum, si è disposti a lavorare perché abbia luogo o perché l’iniziativa abortisca?

Quotidianamente ci si riempie la bocca di termini quali “partecipazione” e “coinvolgimento”: il referendum è una forma ufficiale e istituzionalmente riconosciuta di partecipazione popolare. E’ dovere della politica favorire e non ostacolare un confronto aperto sul tema dello sviluppo turistico del Gran Sasso.

Nonostante lo abbia fatto più volte, colgo l’occasione per ribadire la posizione favorevole della mia persona e del mio gruppo consiliare rispetto all’indizione del referendum, sottolineando come lo sviluppo economico e turistico della nostra montagna non possa essere possibile con l’attuale perimetrazione di Parco, Sic e Zps. Aspetto a riguardo la convocazione del Consiglio Comunale e le prese di posizione delle forze di maggioranza’, conclude Liris.

Impostazioni privacy