Bollette Progetto Case all’Aquila, De Matteis: ‘La transazione è illegittima’

L’Aquila. ‘All’interno di questo clima torbido e maleodorante che avvolge il comune dell’Aquila in una nebbia che non sembra mai dissolversi, si innesca la dichiarazione dell’assessore al bilancio De Santis – che sembra essere passata quasi sottotono – sulla transazione tra Comune e banca sistema riguardante il pagamento delle bollette del progetto case. Transazione che – come era stato da me ampiamente anticipato – appare quanto meno illegittima e pericolosa per le casse comunali’.

Lo afferma il consigliere dell’Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis, il quale fa sapere che “Per questo – dice – sto analizzando anche il parere rimesso dal segretario generale Pirozzolo e dall’avvocato De Narisdis, per valutare l’opportunità di trasferire l’intera documentazione alla Procura giurisdizionale della Corte dei Conti.

Quindi, l’assessore De Santis ci comunica, dopo averlo negato più volte, che il Comune è a rischio fallimento. Questa transazione per 9 milioni di euro, votata dalla giunta presieduta da Cialente e ratificata dal segretario generale Pirozzolo, sbagliata nell’impostazione delle procedure, sta esponendo il Comune alla impossibilita’ di pagare 32 rate di circa 290.000 euro l’una, perchè come era facile prevedere i soldi, che dovrebbero rientrare dagli inquilini morosi, non sono sufficienti per saldare il debito.

Questa sciatteria e superficialità dell’amministrazione Cialente – prosegue l’esponente politico di opposizione – rischia di gravare sulle tasche dei cittadini, già spogliate dalle gabelle imposte dal Sindaco e dai suoi sodali. Ho chiesto, pertanto, un Consiglio comunale straordinario anche perchè, avendo interessato i revisori dei conti, non ci si debba trovare di fronte alla gravità della cosa.

Vorrei, poi, far notare che l’assessore De Santis si è guardato bene dal votare la delibera di transazione. Nei prossimi giorni farò in modo che i cittadini aquilani sappiano con certezza l’evolversi della situazione”, annuncia infine De Matteis.

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