L’Aquila, boom di visitatori nel 2021 al MAXXI

L’Aquila. “Oggi festeggiamo un miracolo. Mentre i visitatori dei musei in Italia nel 2021 sono diminuiti del 36%, in controtendenza il MAXXI è riuscito ad aprire un museo a L’Aquila e coinvolgere il territorio”.

Così il segretario generale della fondazione MAXXI, Pietro Barrera a L’Aquila, nella presentazione dell’attività 2022.

“Appena il 23% di visitatori del MAXXI L’Aquila sono arrivati da fuori regione, la restante parte è locale. A Roma il 62% di visitatori è romano. Si riscontra che lo comunità territoriale si innamora dei propri gioielli”, continua Barrera. “Lo Stato garantisce 2milioni di euro all’anno di finanziamento. Bisogna comunque costruire un equilibrio tra capacità private e denaro pubblico. Scommettiamo sulla capacità di coinvolgere il pubblico con 100mila euro di biglietteria e aumento di sponsorizzazioni per prossimo anno. L’Aquila è un esempio di ricostruzione sulla spinta della cultura. Come i suoi piccoli borghi dove, con il progetto “Riabitare con l’Arte”, sono stati utilizzati gli artisti per far ripartire il tessuto sociale”.

Il MXXI sbarcherà anche ad Amatrice, altra cittadina distrutta dal terremoto. “Non dimentichiamo la generosità dello stato Russo nel ricostruire la sede del museo Palazzo Ardinghelli. Dedico un pensiero al rischio di guerra che corriamo. La cultura è un ponte di dialogo, l’arte è mezzo di diplomazia”. ”

Nel progetto “Grande MAXXII” da realizzare con il Pnrr, L’Aquila sarà connessa con il 5g al museo di Roma e inclusa nel “Museo per tutti”: offerta che supera le barriere fisiche e culturali. Due terzi degli italiani non frequenta i musei, non costo, ma per le barriere psicologiche”, conclude Barrera. Bartolomeo Pietromarchi, direttore artistico Maxxi L’Aquila: “Programma 2022 ricco, in sinergia con le istituzioni culturali del territorio. Ci poniamo come luogo di sperimentazione e ricerca e restituzione in tempo reale gli sguardi degli artisti sulle tematiche più attuali. Tra gli altri, a luglio prevista “After Image” la mostra internazionale curata con Alessandro Rabottini. Poi “Next”, concorso internazionale per giovani architetti di progettazione del palco davanti al MAXXI, dove svolgere una parte della programmazione del museo.

 

Impostazioni privacy