Workshop su Piano Urbano di Mobilità Sostenibile

Sulmona. L’associazione Fiab Sulmona Bicincontriamoci ha organizzato una conferenza sul tema del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. L’incontro si terrà giovedì 4 dicembre 2014 alle ore 17 a Palazzo Mazara nella saletta Paride.  Relatore l’architetto Raffaele Di Marcello, delegato per l’Abruzzo della SISTUR (Società Italiana di Scienze del Turismo.

Nel corso degli ultimi decenni, le città europee hanno sperimentato un modello diffuso di sviluppo urbano a bassa densità, che ha portato ad un costante consumo del suolo determinando l’espansione incontrollata delle infrastrutture abitative, lavorative e per lo svago. Uno dei principali risultati è stata la drammatica crescita della domanda di trasporti, che è stata soddisfatta principalmente da un aumento delle automobili in circolazione e in uso.

L’automobile privata ha, senza dubbio, consentito alle persone di beneficiare di livelli di mobilità senza precedenti; le automobili, infatti, sono state in grado di “ridurre le distanze” consentendo l’accesso a funzioni urbane sempre più disperse e specializzate, e diventando rapidamente il mezzo di trasporto preferito al posto dei tradizionali modi di trasporto sulla breve distanza come camminare o andare in bicicletta e i trasporti pubblici. D’altro lato la crescita esponenziale del numero di automobili in circolazione ha portato con sé conseguenze negative legate al traffico automobilistico, tra cui congestione, emissioni di gas a effetto serra, incidenti e rumore, conseguenze non solo sull’ambiente urbano locale ma anche sulla qualità della vita e sull’efficienza economica delle città.

Senza contare che la gestione di un’automobile attualmente ha costi che sono diventati poco sostenibili per la maggior parte delle famiglie italiane, in media dai 1.500 ai 4.000 euro l’anno.

Da quanto sopra emerge la necessità di privilegiare, in ambito urbano ed extraurbano, altre tipologie di mobilità, incentivando il trasporto pubblico locale e favorendo gli spostamenti pedonali e ciclistici. Tali azioni vanno coordinate con un’attenta pianificazione, sia di livello generale (Piano Regolatore Generale, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ecc.), che specialistica (Piano Urbano del Traffico, Piano Urbano Mobilità Sostenibile, ecc).
“Siamo convinti che anche Sulmona potrà giovare di una pianificazione di questo tipo che comprenda non solo la pedonalizzazione del centro storico ( e per centro storico intendiamo tutta la parte di città compresa entro le mura), ma anche la razionalizzazione del traffico nella restante parte della città, con la creazione di zone 30, e con l’incentivo e lo sviluppo di mezzi di trasporto alternativi alle auto.

 

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