L’Aquila. Solo due settimane fa il mondo intero celebrava in piazza San Pietro a Roma la tanto attesa e acclamata beatificazione del Papa che è rimasto nel cuore di tutti, Giovanni Paolo II. A distanza di 6 anni dalla sua scomparsa, la comunità aquilana renderà omaggio al Santo Padre “venuto da lontano” dedicando a lui un Santuario alle pendici del Gran Sasso.
La chiesa di San Pietro della Ienca si trova proprio su quelle montagne da lui tanto amate, che Wojtyla ha spesso visitato e dove amava rilassarsi con lunghe passeggiate tra la natura e la maestosità dei monti. Mercoledì 18 maggio Karol Wojtyla avrebbe dovuto compiere 91 anni e proprio quel giorno, nella “sua” chiesa, gli aquilani lo ricorderanno con un significativo gesto di affetto e riconoscimento. La chiesa di San Pietro della Ienca sarà eretta a Santuario diocesano del beato Giovanni Paolo II.
Il programma prevede alle 11,30 la celebrazione della santa Messa presieduta dal’arcivescovo de L’Aquila, Mons. Giuseppe Molinari, animata dal soprano Lina Spagnoli e dal maestro organista Pierluigi D’Amato. Nel pomeriggio, alle 16, recita del santo rosario e, a seguire santa Messa di ringraziamento presieduta dal rettore del Santuario, Martino Gajda.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Arcidiocesi de L’Aquila e dall’Associazione culturale ”San Pietro della Ienca”, nata proprio sulle orme di Giovanni Paolo II.
