L’Aquila, l’Unità d’Italia attraverso lo sguardo delle donne

repubblica_italianaL’Aquila. Ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso lo sguardo delle donne. È l’iniziativa di Cgil Spi in programma per mercoledì 16 marzo alle 15.30 nell’auditorium Cgil di via Saragat.

Hanno cominciato ad affacciarsi sulla scena pubblica italiana a partire dalla metà dell’800, nei moti di rivolta del Risorgimento a Milano, Napoli e Roma; hanno proseguito lungo tutto l’800 e la prima metà del ‘900 prendendo parola pubblica e scrivendo, per chiedere diritti nel lavoro e nella politica, a partire dal diritto primario di voto. Furono intellettuali, giornaliste, organizzatrici di associazioni, di leghe per il lavoro e di mutuo soccorso, maestre e scrittrici, redattrici di giornali femminili e di riviste, inventrici di forme anticipatrici di welfare. Nomi per lo più dimenticati, fuori dai libri di storia e di letteratura.

In occasione di questo importante anniversario storico, queste donne tornano alla memoria e saranno oggetto di un incontro, per “ricordare e far conoscere il contributo dato generosamente per fondare e modernizzare l’Italia, traghettandola dall’800 al ‘900 attraverso le due grandi guerre, la Resistenza, la Costituzione. Riscoprire come ogni conquista ottenuta faticosamente dalle donne, soprattutto nel campo del lavoro, si è tradotta in un vantaggio per tutti ovvero in un miglioramento generale delle condizioni di vita e di lavoro anche per gli uomini. Con l’Assemblea Costituente molti di quei valori entrarono a far parte dei principi fondamentali della Costituzione, dopo di che ebbe inizio il cammino per la parità e le pari opportunità effettive e anche questo non è stato regalato”.

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