Vittorio Sgarbi all’Aquila per l’ultima fatica di Ferdinando Bologna su Saturnino Gatti

L’Aquila. L’Aquila è arrivata nel cuore dell’arte rinascimentale italiana.
È quanto emerge da un’attenta ricostruzione contenuta in Saturnino Gatti, pittore e scultore del Rinascimento aquilano, volume edito da Textus, curato da Ferdinando Bologna, che sarà presentato per la prima volta all’Aquila, sabato 28 febbraio, a partire dalle 17,30 presso l’Auditorium del Parco, con la straordinaria partecipazione di Vittorio Sgarbi.

Saturnino Gatti. Pittore e scultore nel Rinascimento aquilano, è la prima monografia sull’artista che offre al lettore una ricostruzione analitica dell’attività di Saturnino sullo sfondo dell’ambito artistico dell’Aquila, dei suoi rapporti con la Toscana fiorentina e l’Umbria centro-settentrionale. Il legame di Saturnino con il Verrocchio e la sua bottega – luogo di studio e incontro di Leonardo da Vinci, Lorenzo di Credi, del Ghirlandaio, del Perugino e dei grandi maestri umbri – è finalmente messo in chiara luce da un’illustrazione storico-critica di tutte le sue opere conosciute, fra le quali si trovano dipinti appartenenti a raccolte private e a musei d’Europa e d’Oltreoceano.

Nel corso dell’evento di presentazione Bologna – massimo esperto di Saturnino Gatti a livello internazionale, nonché noto studioso delle opere del Caravaggio – e il critico Sgarbi, ripercorreranno un itinerario sulle orme di Saturnino che parte dall’Aquila e si snoda attraverso le grandi capitali dell’arte indagando nel dettaglio, tra raffronti mai svelati prima, somiglianze di linee, forme e colori.

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