Zafferano, boom di fioritura nell’Aquilano ma mancano i raccoglitori

L’Aquila. Decine di migliaia di fiori di zafferano stanno spuntando senza sosta su tutto il comprensorio dello Zafferano dell’Aquila d.o.p., composto dai comuni: Barisciano, Caporciano, Fagnano alto, Fontecchio, L’Aquila, Molina Aterno, Navelli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, San Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi e Villa S.Angelo.

È corsa alla ricerca di manodopera che raccolga i delicati fiori, prima che questi si aprano, e si sciupino i pistilli rossi che servono a produrre la preziosa spezia. La fioritura boom fa prevedere un aumento della produzione di zafferano rispetto all’anno passato.

“Nel 2020 sono stati prodotti complessivamente circa 23 chili di Zafferano, il cui prezzo di vendita è tra i 24 e 25 euro al grammo”, dice Massimiliano D’Innocenzo, presidente del Consorzio di Tutela dello Zafferano dell’Aquila dop. Una produzione che vale quanto l’oro e che non si può rischiare che vada persa per carenza di manovalanza. “L’anno scorso è stato un anno anomalo, poiché la fioritura era lenta e lunga, quest’anno sono esplosi decine di migliaia di fiori tutti insieme”.

“Cominciamo la raccolta all’alba e nel pomeriggio siamo ancora sui campi, rallentando la sfioritura e l’essiccazione”, aggiunge.

Lo zafferano, oltre che per sue altissime qualità degustare e curative, vale tanto appunto per il grande lavoro di ottenimento della spezia. È intanto tutto pronto per ‘Raccogli Conosci e Degusta’ che conduce all’esperienza della raccolta anche i non addetti ai lavori. La manifestazione, che si svolgerà a San Pio delle Camere (AQ) 30, 31 ottobre e 1 novembre, prevede la raccolta dello zafferano, imparare a fare la sfioritura e l’essicazione degli stimmi, il tour fra i campi con vespe elettriche e la degustazione di varie specialità a base di zafferano con gli show cooking.

Impostazioni privacy