Omicidio di Barisciano: svolta nelle indagini. In carcere il presunto assassino

L’Aquila. I carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila hanno arrestato stamani un giovane aquilano accusato di avere ucciso il dipendente dell’Asm Paolo D’Amico, trovato morto il 24 novembre del 2019 nella sua casa di Barisciano.

 

Alla individuazione del presunto assassino si è giunti al termine di una lunga e complessa indagine condotta dai militari del Nucleo investigativo del reparto operativo e coordinata dal procuratore capo, Michele Renzo, e dal pm Simonetta Ciccarelli. Il fatto di sangue ha fatto scalpore e sconvolto una comunità non abituata ad episodi così gravi. Il provvedimento di custodia cautelare è stato firmato dal GIP del tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella: secondo quanto si è appreso, l’uomo è rinchiuso nel carcere di Frosinone.

 

Gli elementi che hanno portato all’arresto saranno illustrati domani all’Aquila in una conferenza stampa. Durante l’attività investigativa sono state ascoltate numerose persone, in particolare parenti e amici: nel corso delle indagini coordinate dal colonnello Nazareno Santantonio sono stati tra le altre cose vagliati anche i tabulati telefonici ed i movimenti bancari.

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