Mattarella a L’Aquila per il nuovo anno scolastico: presidio per le sedi ancora provvisorie

L’Aquila. Domani, lunedì 16 settembre, diverse associazioni e comitati accoglieranno a L’Aquila con un “presidio per la scuola” il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in città per l’inaugurazione nazionale dell’anno scolastico.

“Nel ringraziare il Presidente che con grande sensibilità e attenzione ha scelto di venire a L’Aquila, ancora una volta nel decennale dal sisma, per l’inaugurazione dell’anno scolastico, vogliamo essere vicino alle studentesse e agli studenti della nostra città che anche quest’anno torneranno in scuole provvisorie. Vogliamo essere vicino al corpo docente, alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola che da 10 anni si adattano con abnegazione, professionalità e sacrificio a luoghi e condizioni di emergenza”.

Lo hanno scritto in una nota Action Aid, Coalizione Sociale, FLC CGIL, Movimento Giovanile della Sinistra, School in Progress, Unione degli Studenti, precisando di voler “ricordare che se a 10 anni dal sisma e con decine di milioni di euro a disposizione delle Istituzioni non c’è nemmeno una scuola ricostruita, ci sono precise responsabilità politiche e amministrative di chi della ricostruzione pubblica e delle scuole in particolare non ha voluto fare una priorità per il territorio. Ci saremo per chiedere che la ricostruzione pubblica e delle scuole diventi finalmente una priorità e vi siano dedicate immediatamente risorse certe, competenti e continuative. Ci saremo per ricordare che le scuole rappresentano ovunque l’ultimo, ma potentissimo, presidio sociale e culturale in aree private anche dei servizi più essenziali: per questo vogliamo scuole che siano non solo luoghi del sapere, ma spazi della città. Ci saremo per dire, ancora una volta da L’Aquila, che vogliamo essere sicuri per davvero, a partire dalle scuole: chiediamo di mettere al centro dell’agenda politica nazionale e locale il tema della prevenzione in un Paese che sappiamo essere estremamente vulnerabile, restituendo alla parola ‘sicurezza’ il senso vero di riduzione del rischio sismico e idrogeologico, quello per cui negli ultimi 70 anni in Italia si sono registrate oltre 10.000 vittime.

Gli organizzatori invitano “le cittadine e i cittadini a partecipare al presidio per salutare il Presidente della Repubblica e rinnovare il diritto a scuole vere, belle e sicure per il nostro territorio e per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi che ovunque in questi giorni iniziano un nuovo anno scolastico”.

Il presidio si terrà all’incrocio tra la S. S. 80 e Via Madonna di Pettino dalle 15.30 in poi.

 

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