Goalball: a L’Aquila i campionati europei

Una disciplina para-olimpica che nasce per il recupero e la riabilitazione dopo la seconda guerra mondiale e che oggi diviene uno sport a tutti gli effetti praticato da atleti non vedenti e ipovedenti, che ci inducono ad una riflessione su quanto di positivo si possa fare anche da chi vive in una condizione di deficit visivo”.

 

“Una pratica che riassume i valori dello sport rapportati a delle difficoltà fisiche di persone che non si arrendono alle loro disabilità e alla loro condizione di ipovedenti e che riescono a farla diventare una possibilità di fare sport in modo interessante dal punto di vista estetico, sportivo e agonistico”. Con queste parole l’assessore allo sport, Guido Quintino Liris, ha dato il benvenuto agli organizzatori del Campionato Europeo della disciplina sportiva GOALBALL che si svolge all’Aquila fino al 3 novembre nel complesso sportivo di Centi Colella. Presenti all’incontro con la stampa, Sandro Di Girolamo, Presidente Nazionale della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paraolimpici per atleti Ipovedenti e non Vedenti), Francesco Bizzarri, Presidente del CUS (Centro Universitario Sportivo) dell’Aquila e Antonio Rotondi, Presidente del Comitato organizzatore dell’evento.

 

Parlando di disabilità, Liris si è detto orgoglioso del fatto che una città come L’Aquila, che si sta risollevando dalla tragedia del 6 aprile e che sta ricostruendo il suo tessuto sociale riservando una grande attenzione alle problematiche della disabilità, sia stata scelta come sede dei Campionati europei.

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