Canistro, bando Sant’Antonio Sponga: Italiana Beverage impugna sentenza Tar su esclusione da graduatoria

Canistro. La Italiana Beverage, del gruppo Santa Croce, annuncia ricorso al Consiglio di stato dopo la sentenza con cui il Tar dell’Aquila ha respinto l’istanza della stessa società contro l’esclusione dalla graduatoria del bando per la concessione della sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro del 15 dicembre 2016.

 

Nel marzo del 2017 la Regione ha aggiudicato in via provvisoria la gara alla Norda S.p.a. “che – spiegano i dirigenti del gruppo di proprietà del patron Camillo Colella – non ha messo in campo alcuna attività prevista nel piano industriale, tra cui la realizzazione di un nuovo stabilimento, e alcuna prescrizione notificata dall’ufficio Via”.

Santa Croce, proprietaria dello stabilimento di Canistro e del marchio di livello nazionale, era concessionaria della sorgente fino alla revoca, poi impugnata, da parte della Regione Abruzzo con la quale è in atto un serrato contenzioso. “Norda ha presentato due ricorsi al Tar contro la Regione Abruzzo, quindi la situazione è di stallo con la preziosa acqua che finisce nel fiume Liri da oltre due anni causando un grave danno erariale – continuano i dirigenti -. E anche dopo la sentenza tutto è fermo perchè il TAR, infatti, non ha affidato alcuna concessione definitiva essendo di competenza della Regione la quale non solo non ha definito il bando del dicembre 2016 ma ha già rilevato, in sede di v.i.a., carenze documentali e l’inottemperanza circa il rispetto di termini perentori da parte di Norda. Al fine di non creare illusorie aspettative e per ristabilire la verità, si precisa anche che il ricorso al quale si fa riferimento è relativo all’aggiudicazione provvisoria proposta in via cautelativa, che il TAR ha ribadito che l’aggiudicatario provvisorio è tenuto a sottoporre a v.i.a. il progetto con l’obbligo di produrre un piano industriale corredato da precisi elaborati descrittivi nei quali devono essere indicate le opere e le attività da seguire e che la Norda ha sempre sostenuto di non dover sottoporre il progetto a v.i.a. e coerentemente non ha prodotto gli elaborati richiesti”. Secondo la dirigenza di Italiana Beverage, “Non occorre molto per capire che la Regione non potrà assegnare alcuna concessione a Norda”.

Il gruppo Santa Croce opera nello stabilimento di Canistro imbottigliando acqua minerale della sorgente più piccola denominata “Fiuggino”

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