Bando dell’ADSU dell’Aquila per assegnare 80 posti letto nello Studentato

L’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari (Adsu) dell’Aquila ha pubblicato il bando per l’assegnazione di 80 posti letto nello Studentato per l’anno accademico 2022-2023, insediato nella struttura denominata ex caserma Campomizzi: era stato il Cda, guidato dal presidente, Eliana Morgante, nella seduta del 6 settembre scorso a riattivare il servizio riservato agli studenti fuori sede iscritti regolarmente all’Università dell’Aquila e presso gli Istituti dell’Accademia Belle Arti e del Conservatorio musicale “Casella”, entrambi all’Aquila, ai corsi triennali, magistrali, a ciclo unico e ai Dottorati di ricerca.

Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 31 ottobre e l’assegnazione avrà validità fino al prossimo 23 dicembre. Il termine temporaneo è legato al fatto che l’Ente è impegnato nella trattativa di proroga dell’utilizzo della residenza Campomizzi per un altro anno con il Ministero della Difesa, proprietario dell’immobile, che da tempo ha chiesto ufficialmente la riconsegna. Ma i vertici dell’Adsu hanno sottolineato che ci sono piani alternativi già individuati per assicurare il servizio qualora l’immobile dovesse essere riconsegnato. 

Le domande dovranno essere inviate alla mail “studentato22.23@adsuaq.org”. È considerato fuori sede lo studente o la studentessa residente in luogo distante non meno di 50 Km dalla sede del corso frequentato. Degli 80 poti letto, 5 sono stati riservati a studenti stranieri. 

Nelle scorse settimane, l’Adsu aveva pubblicato il bando per le borse di studio per l’anno scolastico 2022-2023 riservato ai giovani in possesso dei requisiti previsti dalla legge, iscritti all’Università dell’Aquila, all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e al Conservatorio di L’Aquila: la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata per il prossimo 19 settembre. Anche in questo caso, i vertici Adsu hanno rassicurato sulla copertura per gli aventi diritto alla luce dello scenario di difficoltà causato da norme nazionali e quindi sovraordinate. Le borse di studio, lo scorso anno, sono state erogate a tutti gli aventi diritto, oltre 1.200 giovani.

UDU L’AQUILA: “TROPPE INCERTEZZE”

“I posti letto della Campomizzi a pieno regime, cioè 3 palazzine, sarebbero 360 e negli ultimi 2 anni sono stati 160, con previsione di tutte le stanze a uso singola causa covid. La residenza pubblica è per molte studentesse e studenti l’unico modo per studiare all’Aquila come fuorisede: chi sta a Campomizzi con la borsa di studio regionale infatti non paga affitto, non paga utenze ed ha una struttura equipaggiata con mensa e 2 alloggi per studenti con disabilità, 3 sale studio (ri-aperte solo dal mese di giugno in seguito a mobilitazione studentesca) e 3 lavanderie (anche queste mantenute aperte a seguito di mobilitazione studentesca e scontro in Consiglio di Amministrazione)”, sottolinea l’Unione degli Universitari L’Aquila.

“Secondo il piano regionale per le borse di studio sono da definirsi studenti fuorisede coloro che presentano un contratto di affitto della durata di 10 mesi. La borsa di studio di uno studente fuorisede vale molto di più di quella di uno studente in sede (viste le maggiori spese sostenute): la quota contante è in media 452 euro più alta, i pasti gratuiti al giorno sono 2 invece che 1 (per un valore di 785 euro in più) e ovviamente il fuorisede riceve 1500 euro di quota alloggio con cui pagare l’affitto. In totale parliamo di una differenza di 2735 euro”.

“Il problema: nell’avviso pubblicato dall’ADSU si legge che il contratto che lo studente dovrà siglare con l’ADSU per la Campomizzi avrà termine il 23 dicembre (meno di 3 mesi se partono dal 1 ottobre) e pertanto gli studenti che alloggeranno in Campomizzi non saranno ritenuti fuorisede, non riceveranno la borsa di studio da fuorisede e saranno in serissime difficoltà economiche: anzi è ovvio dire che diversi di loro non potranno studiare all’Aquila. Non si sa se e quando ci sarà un provvedimento di proroga per le palazzine. Non si sa quando gli studenti e le studentesse entreranno in Campomizzi (l’avviso ufficiale dell’ADSU recita “orientativamente dai primi giorni di ottobre”) Non si sa per quante palazzine e per quanto tempo (Fino a giugno? Fino al 31 luglio?) Non ci sono ancora provvedimenti regionali (che noi come UDU e come rappresentanza in CdA ADSU abbiamo chiesto) che consentano una deroga dai 10 mesi di contratto di affitto per lo status di fuorisede e che comunque equiparino, ai fini della borsa di studio, il contratto di domiciliazione a Campomizzi con quello di 10 mesi nel mercato privato, salvando in questo modo la borsa di studio da fuorisede per chi alloggerà in Campomizzi come borsista”.

“E’ il 15 settembre e non ci sono risposte. Studiare all’Aquila sta diventando impossibile. Chiediamo con somma urgenza un provvedimento della Regione Abruzzo che permetta agli studenti e alle studentesse, che abbiano fatto domanda di borsa di studio come fuorisede, di rispondere all’avviso per Campomizzi senza perdere lo status di fuorisede. Altrimenti saremmo l’unico luogo al mondo dove l’accesso ad una residenza pubblica è, di fatto, ostacolato ai più bisognosi della stessa”.

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