Auto investe cervo: carambola sull’autostrada A24 FOTO

L’Aquila. La scorsa notte, pochi minuti dopo la mezzanotte, il Centro Operativo Autostradale di L’Aquila è stato attivato dalle chiamate di diversi utenti che segnalavano dapprima l’avvistamento di un animale non meglio precisato sull’autostrada A/24 e poi un incidente nelle vicinanze dello svincolo direzionale di Torano, in direzione Roma, in cui è stata coinvolta una autovettura Audi A6.

 

Le pattuglie della Polizia Stradale intervenute sul posto si sono trovate a dover affrontare una situazione molto complicata, sia sotto il profilo del soccorso agli infortunati, che della ricostruzione della dinamica dei fatti.

Il primo obiettivo è stato quello di attivare tutte le procedure per soccorrere il conducente dell’Audi, ricoverato insieme alla moglie ed al figlio all’Ospedale San Salvatore: l’uomo è in prognosi riservata, mentre i due familiari sono assistiti dal personale sanitario, ma non risultano feriti.

Le indagini ed i rilievi del sinistro hanno permesso di accertare che l’autovettura A6, viaggiando da L’Aquila in direzione di Roma, ha investito poco prima dello svincolo direzionale di Torano un cervo: il conducente ha perso il controllo ed è andato ad urtare contro il guard rail, dove il veicolo ha terminato la sua corsa. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre l’uomo dall’abitacolo della vettura e consentirne il trasporto in ospedale con l’ambulanza del 118.

A causa dell’urto con il veicolo, il cervo è stato sbalzato, a circa 90 metri, sull’altra parte della carreggiata e nuovamente investito da un’altra autovettura Alfa Romeo 147, che sopraggiungeva dal lato opposto e che ha riportato danni, ma fortunatamente nulla di grave per il conducente.

Inoltre, nell’urto contro il guard rail, l’Audi ha divelto della segnaletica verticale che è stata sbalzata sulla sede stradale danneggiando altre due vetture che viaggiavamo sullo stesso lato della carreggiata, da L’Aquila in direzione Roma: anche in questo caso non ci sono state conseguenze per i conducenti.

foto ansa

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