All’Università dell’Aquila nasce il CITraMS per la Mobilità Sostenibile

L’Aquila. Il Centro, fortemente voluto dalla Rettrice Paola Inverardi, vede il coinvolgimento dei 7 Dipartimenti dell’Ateneo aquilano e di numerosi esperti nazionali ed internazionali di settore. Nasce quindi con una marcata vocazione internazionale ed un’impostazione scientifica trasversale tra le discipline ingegneristiche, informatiche, matematiche, fisiche, chimiche, mediche, neuroscientifiche e umanistiche.

 Direttore del Centro è il prof. Gino D’Ovidio, docente di “Trasporti” unico settore scientifico disciplinare attivo negli Atenei abruzzesi; vicedirettore è il prof. Carlo Villante.

 Il CITraMS, esempio unico nel panorama nazionale, nasce con l’intento di creare sinergie tra le numerose competenze già attive da decenni in Ateneo per fronteggiare ad ampio spettro le nuove sfide globali in tema di trasporti e sostenibilità.

 Il CITraMS coordina studi, attività di ricerca, trasferimento tecnologico e disseminazione nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile con particolare riferimento alla pianificazione e gestione di sistemi di trasporto, all’innovazione nel campo dei sistemi di propulsione, alle tecnologie di comunicazione nonché agli impatti ambientali, economici e sociali (educazione, formazione, salute e disabilità).

 Il Centro non solo si occupa di ricerca universitaria ma offre anche supporto scientifico alle aziende ed agli Enti pubblici e privati per favorire lo sviluppo di nuovi processi e dinamiche socio-territoriali anche con l’intento di promuovere reti di cooperazione nazionale ed internazionale.

 L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia politica incentrata sullo sviluppo sostenibile che ha portato l’Ateneo ad un importante riconoscimento internazionale. L’Università dell’Aquila è stata infatti recentemente collocata al 78esimo posto tra 500 Università, terza tra le Italiane, nello University Impact Ranking, classifica elaborata dal Times Higher Education che valuta l’impatto degli atenei sul tessuto sociale in un’ottica di sviluppo sostenibile.

 A settembre è prevista una prima iniziativa pubblica nella quale le componenti universitarie del CITraMS si confronteranno con gli interlocutori istituzionali ed i portatori di interesse sul tema dei trasporti e della mobilità sostenibile.

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