‘Percorso della Memoria 1943/44 attraverso la natura’, progetto degli alpini dell’Aquila

L’Aquila. Su proposta dell’Assessorato alla Cultura, la Giunta comunale ha deliberato di condividere il progetto “Percorso della Memoria 1943/44 attraverso la Natura” , proposto dall’ANPI – Sezione dell’Aquila, che verrà realizzato dall’Associazione Club Alpino Italia – sezione dell’Aquila, per un costo complessivo di 12.030,42€.

Il percorso della Memoria, prevede sei tratti di percorrenza, ovvero:
L’Aquila (San Sisto)-Collebringioni – percorso dei 9 martiri del 23 settembre 1943.
Collebringioni-Fonte Nera-Arischia – zona operativa del gruppo partigiano di Antonio D’Ascenzo e luogo della fucilazione dei pescaresi Vermondo Di Federicoe Renato Bernardinucci, medaglie d’oro alla memoria.
Arischia-Casale Cappelli – luogo dello scontro armato tra il gruppo di Giobanni Ricottilli ed i tedeschi in cui perse la vita il partigiano Giovanni Vicenzo il 5 maggio 1944.
Casale Cappelli-Filetto – luogo dell’azione dei partigiani del gruppo di Aldo Rasero e della strage di civili il 7 giugno 1944.
Filetto – Onna – luogo della strage nazista dell’11 giugno 1944;

“A seguito della presentazione del progetto – ha dichiarato l’Assessore Leone – abbiamo promosso tra i soggetti interessati, una serie di incontri programmatici ed organizzativi finalizzati alla realizzazione di eventi, utili per l’intera cittadinanza, per la conoscenza e l’approfondimento di fatti storici riguardanti le vicende dei nove martiri aquilani. Tra gli eventi all’interno di questo progetto è già stata realizzata l’inaugurazione del percorso stesso, in data 25 aprile 2014, con l’apposizione di una targa commemorativa dei Nove Martiri Aquilani.

Riteniamo pertanto il progetto di grande importanza per l’intera città e, al fine della buona fruizione dello stesso, – conclude l’Assessore Leone – il percorso dovrà essere segnato sul territorio con cippi in pietra e corredato di pannelli illustrativi con informazioni storiche, naturalistiche e paesaggistiche, che permettano una duplice funzione: storico-culturale e turistico-sportiva, con l’obiettivo di riconnettere i luoghi degli episodi più rilevanti del breve ma significativo periodo storico considerato”.

I soggetti del territorio interessati alla realizzazione del progetto sono A.N.P.I., Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea e il C.A.I. che da anni promuovono iniziative tese al coinvolgimento delle comunità locali, coniugando la memoria degli eventi storici del territorio con attività culturali, ambientali e di moderno impegno civile.

Impostazioni privacy