L’Aquila, il bullo della scuola picchia 3 giovani alla Villa Comunale e ne picchia uno con la bottiglia

L’Aquila. Il bullo colpisce ancora F. D. F., di origini pugliesi ma aquilano di adozione, minorenne, noto alle forze dell’ordine per episodi di bullismo, l’ultimo dei quali compiuto all’interno di una scuola ai danni di un coetaneo picchiato per futili motivi, si è reso responsabile di un’ulteriore aggressione ad un giovane, avvenuta al parco giochi della villa comunale, qualche mese fa.

Tre ragazzi, minorenni di anni 16 e 17, erano andati nella villa comunale dove era appena terminata una festicciola all’aperto, nella quale si assumevano anche alcoolici.

Ad un certo punto mentre i tre parlavano, è giunto sul posto F. D. F., spalleggiato da altri due suoi amici, sempre minorenni, il quale ha iniziato a provocare i ragazzi.

Subito dopo senza alcun motivo ha sferrato un pugno allo stomaco ad uno di loro facendolo accasciare a terra e costringendolo a distendersi su una panchina per riprendersi.

Il bullo poi, ha iniziato, sostenuto dai suoi due compagni, a colpire con dei pugni leggeri contro la spalla un altro dei ragazzi, che prontamente si è allontanato.
Il terzo amico che sti stava defilando per evitare la provocazione, è stato agguantato alle spalle, colpito con un pugno al costato e gettato a terra. Una volta rialzatosi è stato costretto a bere da una bottiglia coca cola e rum e mentre stava bevendo il bullo colpiva con dei pugni alla bottiglia provocandogli un forte dolore tanto da far uscire del sangue dalla bocca. La vittima così ha iniziato a vomitare mentre i 3 balordi si sono allontanati.

La notizia dell’aggressione è pervenuta alla Squadra Mobile attraverso la trasmissione del referto medico ospedaliero della che riportava per il minorenne una ferita in sede gengivale fatta con un corpo contundente ed una contusione al ginocchio destro, con prognosi di 10 giorni ma da rimettere poi a valutazione specialistica di un dentista. Le lesioni erano riferite a violenza altrui.

In assenza di filmati gli agenti operavano partendo dalla versione fornita dalla vittima ed attraverso l’incrocio delle testimonianze ricostruivano la dinamica dell’episodio, a conclusione della quale identificavano l’aggressore denunciandolo per il reato di lesioni personali, (ex art. 582 del c.p.).

Il ragazzo, a breve maggiorenne, non è nuovo ad episodi di tal genere e per questo ormai noto agli investigatori per i suoi trascorsi: infatti, oltre a quello all’interno di una scuola e ad altri per i quali si sta indagando, si era reso responsabile, a febbraio di quest’anno di un’altra aggressione sotto i portici del centro cittadino, nelle vicinanze dei quattro cantoni, dove aveva preso a pugni sempre lo stesso malcapitato della villa comunale costretto a bere dalla bottiglia.

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