Ricostruzione L’Aquila, 110 milioni di euro di contributi per quella privata

ricostruzione-aquilaL’Aquila. Ammonta a circa 110 milioni di euro il totale dei contributi, per la ricostruzione privata, rilasciati con il nono elenco dei progetti approvati, che sarà pubblicato a breve sul sito istituzionale del Comune dell’Aquila.

Ne dà notizia l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. “L’importo – ha spiegato Di Stefano – è ripartito in 39 milioni 710mila 727 euro riferiti alle periferie e in 70 milioni 933mila 777 euro per i centri storici. Ai beneficiari è richiesta l’apertura di un apposito conto corrente, vincolato alla ricostruzione, di cui all’accordo tra Abi e Comune dell’Aquila e la comunicazione dell’Iban allo sportello Front-Office del Dipartimento della Ricostruzione, situato in via Avezzano.

I fondi provengono dalla delibera Cipe numero 50 del 2013 e dalle anticipazioni di cassa del Comune, in base alle previsioni della Legge di Stabilità. Con questo ulteriore elenco – ha proseguito l’assessore – superiamo la cifra di un miliardo e mezzo di euro di contributi rilasciati, a partire dal 1 gennaio 2013, a dimostrazione e conferma dell’accelerazione che abbiamo impresso alla ricostruzione con la fine del commissariamento. Questo perchè, come testimoniano le cifre, in poco meno di 16 mesi abbiamo erogato un importo di contributi che si avvicina a quello complessivo erogato nel periodo 2009 – 2012. Il problema, tuttavia, è che abbiamo quasi ultimato le risorse disponibili e, se non ne verranno assegnate di nuove, purtroppo saremo costretti a fermarci con le erogazioni anche se, ovviamente, andremo avanti con l’esame delle pratiche e con la definizione dei contributi.

E’ importante, infatti, che questo processo non si arresti e sono certo – ha detto ancora Di Stefano – che l’ottimo lavoro del sottosegretario Legnini presto ci porterà notizie positive. Questo in considerazione del fatto che abbiamo già richiesto, per i primi quattro comparti dell’asse centrale, il progetto legato alla scheda parametrica parte seconda, e che, nella prima decade di maggio, i progetti saranno richiesti anche per le frazioni relative al primo blocco del cronoprogramma, a partire da Onna e che, negli uffici dell’Assessorato alla Ricostruzione, si sta completando l’iter urbanistico di numerosi progetti per i quali, a breve, potranno partire i cantieri, mentre altri progetti sono in fase avanzata di istruttoria nell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione”. 

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