Sulmona e Raiano fuori cratere, Consiglio di Stato riapre iter

SulmonaSulmona. Si riaccendono le speranze per l’inserimento di Sulmona e Raiano nel cratere sismico. Il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi presentati dai due Comuni peligni contro l’esclusione decisa dal Tar del Lazio nell’ottobre 2012.

Con due distinte sentenze, “in riforma dell’ordinanza impugnata – si legge nel testo – annulla il provvedimento commissariale adottato”». Viene così azzerato quanto fu stabilito dal Commissario delegato per l’emergenza terremoto in Abruzzo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Prefetto dell’Aquila, in qualità di Commissario ad acta, dovrà ora nominare una nuova commissione di esperti per rincominciare l’iter, come nel 2009 .I due comuni della Valle Peligna erano stati gli unici fra i 25 che avevano fatto inizialmente ricorso, ad aver chiesto il giudizio di ottemperanza per dare esecuzione alla sentenza con cui nel 2011, sempre i giudici amministrativi del Tar Lazio, ordinavano il ricalcolo dei danni subiti dal terremoto. Il Tar aveva affidato il compito al prefetto dell’ Aquila Giovanna Maria Iurato che, a sua volta, aveva nominato una commissione di esperti di cui faceva parte anche l’Avvocatura dello Stato. La commissione aveva confermato, dopo la valutazione delle schede elaborate dalla Protezione civile, l’esclusione dei due paesi dal cratere.

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