L’Aquila, restituzione tasse: il Tar boccia Inps e Inail

soldi3_fotoL’Aquila. “Un primo, importante, risultato, a sostegno delle imprese aquilane duramente colpite dal sisma del 6 aprile 2009”.

Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio della provincia dell’Aquila, esprime soddisfazione per la sentenza del Tar, che ha bocciato le circolari INPS ed INAIL, con le quali i due istituti previdenziali chiedevano alle imprese del cratere la restituzione immediata e totale dei contributi sospesi dopo il terremoto.

Una battaglia che la Camera di commercio sta conducendo unitamente alle categorie produttive, ANCE L’Aquila, Confindustria, Apindustria, Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti, Cia, Confartigianato e Cna, ordini professionali e Gran Sasso Acqua spa.

“I giudici amministrativi”, sottolinea Santilli, “hanno finalmente avvalorato una logica che sembrava persa e cioè che una circolare non può contraddire una legge dello Stato. Certamente questo è un primo risultato positivo, che per ora ci conforta sulla giustezza di alcune nostre posizioni rivendicate fin dall’inizio”. Il presidente della Camera di commercio evidenzia come “sia scampato il pericolo di un recupero immediato delle tasse non versate dopo il sisma. Questo, almeno per il momento, fa tirare un sospiro di sollievo alle imprese aquilane e ai professionisti, che devono affrontare già troppe difficoltà dovute alla situazione economico-sociale legata al post-sisma”. Ma Santilli invita a tenere alto il livello di guardia, in vista della trattativa con l’Ue: “Il vero responso da attendere”, conclude, “è quello che arriverà dall’Europa sulla definizione di aiuti di Stato. Ci auguriamo che, in quella sede, il Governo italiano faccia sentire il proprio peso”.

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