Bugnara, una centralina idroelettrica mette a rischio il fiume Sagittario

centrale_idroelettricaBugnara. Il fiume Sagittario rischia di diventare un misero rigagnolo se verranno approvate due richieste di captazione ad uso idroelettrico, una a Pratola Peligna e l’altra a Bugnara. 

 

È quanto afferma il Wwwf in una nota, in cui spiega che lo Studio di Impatto Ambientale per quest’ultima centralina e’ stato presentato dalla ditta Elettromeccanica Adriatica S.p.A al Comitato Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo. Sul BURA l’avviso e’ comparso lo scorso 28 agosto ma la procedura di pubblicazione sarebbe partita il 2 dello stesso mese. Poiche’ vi sono 60 giorni per cittadini, enti ed associazioni per consegnare osservazioni, la scadenza per intervenire sarebbe quella del primo ottobre prossimo.Secondo l’associazione ambientalista, “la captazione di Bugnara ridurra’ la portata del fiume Sagittario a meno di 1/3 per ben 2,5 km cioe’ per tutta la lunghezza della condotta in cui verra’ convogliata l’acqua per poi essere turbinata. I fiumi abruzzesi stanno gia’ soffrendo a sufficienza per le innumerevoli pressioni antropiche, dalle captazioni per usi irriguo ed idroelettrico agli scarichi non depurati. Il tratto interessato dal progetto di Bugnara e’ tra i pochi in cui un fiume abruzzese ha conservato un minimo di qualita’ ambientale, mentre appena a valle, a Pratola Peligna, si vorrebbe intubare un fiume che e’ gia’ nella classe di qualita’ ‘scadente’ con la conseguenza di peggiorare ulteriormente questa situazione. La produzione di energia da fonte rinnovabile non puo’ comportare il definitivo depauperamento del patrimonio ambientale abruzzese, anche perche’ i fiumi sono come i reni del corpo umano e hanno una funzione fondamentale per la vita di un territorio”. L’associazione invita pertanto i cittadini e le associazioni del territorio “a presentare osservazioni utili per conservare il nostro ambiente”.

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