Furto in Comune a L’Aquila

furtoL’Aquila. Tentato furto al Comune dell’Aquila nell’ufficio del capo di gabinetto del sindaco, Pierpaolo Petrucci.

Secondo Petrucci, non è da escludere che il furto possa essere ricollegato anche con la volontà dell’amministrazione di continuare a conferire i rifiuti nell’impianto pubblico Segen. “Non è un caso – ha dichiarato – che questo tentato furto segue quello di ieri all’Asm”.

Sul caso indagano gli agenti della Squadra mobile della Questura. Sul posto hanno effettuato i rilievi anche i colleghi della Scientifica. Non si esclude che i ladri abbiano fotocopiato o fotografato il contenuto di alcuni faldoni relativi al bando di gara delle società comunali partecipate.

 

L’ASSESSORE LELIO DE SANCTIS. 

Il furto che si è verificato nei locali del Comune a Villa Gioia la scorsa notte non è solo un episodio vandalico come i tanti a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi. Non è un atto di un delinquente alla ricerca di soldi facili (oro, denaro e oggetti di valore) ma piuttosto un’azione delinquenziale organizzata, pianificata e mirata, e, perciò, ancora più preoccupante e pericolosa.Arrivando di buon ora questa mattina la scena che si presentava sotto ai miei occhi era quella della scrivania della segreteria degli uffici del Sindaco messa a soqquadro: ho notato che l’unico faldone preso dall’archivio dell’ufficio era quello dell’anno 2010 relativo alle candidature per le aziende municipalizzate e che per terra c’erano le tante buste contenenti le nuove candidature arrivate per la nomina dei nuovi amministratori delle aziende partecipate arrivate nei giorni scorsi. Considerato anche lo “strano” furto subito proprio nella giornata di ieri dall’ASM, che non ha riguardato oggetti di valore ma solo acquisizione di atti o informazioni utili, non si può escludere che il problema potrebbe risiedere nelle nomine delle aziende o nella loro gestione o, in particolare, di una di esse che si occupa di un delicato problema quale la gestione delle macerie e lo smaltimento dei rifiuti.E’ evidente che l’Amministrazione attiva farà una riflessione approfondita su quanto è accaduto, per evitare il ripetersi di questi atti vandalici alzando il livello della sicurezza in tutta la città e accelerando l’attuazione di un sistema di video-sorveglianza su tutti i siti e le strutture strategiche pubbliche, verificando anche la problematica relativa alla gestione dei rifiuti con gli eventuali interessi ed aspettative collegate che potrebbero provocare reazioni forti e fuori dalla norma.

 

GOFFREDO JUCHICH, SEGRETARIO PRC L’AQUILA CIRCOLO “A CASAMOBILE”.

In relazione agli inquietanti fatti che in queste ore hanno visto il comune dell’Aquila sotto attacco di raid notturni nelle proprie sedi dove ignoti hanno cercato di asportare materiale informatico e cartaceo sulla gestione delle municipalizzate si rende necessaria ed urgente la costituzione di una commissione consiliare che indaghi sulla gestione delle aziende negli ultimi 15 anni rispetto alle assunzioni e alla gestione ordinaria e strordianaria. Credo sia fondamentale capire come si è arrivati a questa situazione e di chi sia la longa manus che sta rimestando nel torbido. La gravità di questa vicenda non diventi per qualche oppurtunista , che per decenni ha avuto reponsabilità amministrative a tutti i livelli del comune, motivo di speculazione politica e tutto il consiglio comunale con l’amministrazione in testa si attivino per condurre una grande operazione di trasparenza che nella nostra città non è più rinviabile. Chiudere la porta ad ogni ipotesi criminale passata, presente e futura è un dovere di tutte le forze politiche presenti in città.

 

 

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