Sulmona, medicina nucleare: gli esami si faranno in ospedale

“Gli esami di medicina nucleare continueranno ad essere eseguiti all’ospedale di Sulmona e quindi gli utenti non avranno il disagio di doversi spostare in altri ospedali della provincia”.

 

 

Lo precisa il Manager della Asl, Rinaldo Tordera, annunciando di aver trovato la soluzione alle difficoltà logistiche che si sono create dopo il trasferimento forzato di Cim e centro psichiatrico diurno dalla sede di viale Mazzini, chiusa dal sindaco con ordinanza dopo i rilievi dei Nas,  all’ospedale di Sulmona.

 

“I pazienti della Valle peligna”, aggiunge  Tordera, “già da lunedì prossimo 11 dicembre potranno sottoporsi all’ ospedale di Sulmona agli accertamenti di medicina nucleare, secondo il normale calendario di lavoro fissato in precedenza”.

 

 

“Al contempo, per quel che riguarda il Cim, continueremo a garantire le prestazioni ambulatoriali nella sede provvisoria individuata in ospedale, facendo tutto il possibile per dare continuità di assistenza, seppure in condizioni logistiche non agevoli. La nostra priorità assoluta, pur nelle forti carenze di spazio con cui dobbiamo fare i conti, è di essere il più possibile vicini a chi soffre di malattie mentali e ai loro familiari. Ci rendiamo perfettamente conto della delicatezza delle patologie trattate e di come eventuali deficit nell’assistenza possano ripercuotersi sui pazienti. Per questo”, aggiunge il Manager, “stiamo lavorando alacremente per tornare al più presto nella sede di viale Mazzini, in modo da ripristinare a pieno regime l’attività del centro diurno psichiatrico.  Da parte nostra ribadiamo tutta la disponibilità e l’impegno di voler stare al fianco di famiglie  e malati”

 

 

 

 

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