L’Aquila, maltrattamenti in famiglia: compagno violento finisce in carcere

Finisce in manette per maltrattamenti in famiglia. Gli agenti della squadra volante della Questura de L’Aquila, in mattinata hanno arrestato un uomo responsabile di violenze all’interno delle mura domestiche.

 

Gli agenti, infatti, ieri sera erano intervenuti in una palazzina nella periferia cittadina per una lite familiare.

 

Gli operatori, giunti sul posto,  trovavano, seduta sul pianerottolo del palazzo, una giovane donna con in braccio la propria figlia, di quattro mesi, e alcuni inquilini del condominio.

 

La giovane, con  indosso abiti bagnati,  spettinata e con un evidente rossore sulla parte destra del viso, riferiva  di aver avuto, come spesso accadeva negli ultimi tempi,  una accesa discussione con il compagno, poi degenerata in un atteggiamento aggressivo con violenza fisica.

 

Mentre la donna raccontava quanto accaduto agli agenti, il compagno assumeva un atteggiamento intimidatorio  e minaccioso nei suoi confronti, tanto da far emergere una grave situazione di disagio e maltrattamenti.

Gli operatori procedevano poi a raccogliere le testimonianze di alcuni vicini,  che avevano  assistito direttamente ed indirettamente all’accaduto e che avevano richiesto l’intervento della Polizia.

L’uomo attualmente è trattenuto nella cella di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata di domani.

 

 

 

 

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