Sulmona, orso ucciso: si apre processo. WWF parte civile

Comincerà martedì 7 novembre, davanti al Tribunale di Sulmona, il processo a carico del 64enne di Pettorano sul Gizio che, nel settembre del 2014, sparò a un orso marsicano causandone la morte.

 

L’udienza era stata in verità già messa in calendario il 21 marzo scorso ma venne rinviata perché coincidente con un giorno di astensione dalle udienze da parte degli avvocati. Il WWF, come da sua consolidata abitudine, si costituirà parte civile, attraverso l’avv. Michele Pezone, che da anni cura gli interessi dell’associazione ambientalista nella tutela della fauna selvatica, ad esempio nei tanti ricorsi presentati per ottenere che il calendario venatorio rispetti le disposizioni di legge.

 

“Il WWF – spiega il delegato Abruzzo Luciano Di Tizio – sarà presente in aula per far valere le ragioni dell’ambiente in un processo che ha un particolare rilievo: negli ultimi 50 anni una ottantina di orsi sono morti per cause riconducibili ad attività umane, vittime di incidenti ma anche di bocconi avvelenati e armi da fuoco, eppure solo in rarissimi casi si è arrivati all’esame di questi episodi in un’aula di giustizia”.

 

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