L’Aquila, Stefano Boeri e gli studenti del Politecnico di Milano nei cantieri della ricostruzione

Una giornata di confronto a L’Aquila sul processo di ricostruzione, in corso e a venire, con protagonista l’architetto Stefano Boeri e gli studenti del corso di Urbanistica del Politecnico di Milano.

 

L’iniziativa è organizzata dalla commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia dell’Aquila, per domenica 22 ottobre, a partire dalle ore 10, nella sede dell’Ordine di via Saragat snc, nel nucleo industriale di Pile, e si inquadra nell’ambito delle attività del Laboratorio per la ricostruzione, creato dallo stesso Boeri, a cui aderiscono oltre il Politecnico,  gli Ordini professionali dei territori  del centro Italia, tra cui quelli abruzzesi, colpiti dal sisma dell’agosto e ottobre 2016, e poi del gennaio 2017.

 

Per Boeri, si tratta in realtà di un ritorno nel capoluogo, dopo la visita del 5 giugno scorso, nella veste di alto consulente, incaricato dall’ex commissario straordinario sisma 2016 Vasco Errani, di coordinare le attività di pianificazione urbanistica del nuovo cratere.

 

Il programma della giornata prevede una lectio brevis, dove si illustrerà agli studenti l’esperienza del sisma 2009, dalla fase di emergenza a quella dei cantieri della ricostruzione, focalizzando l’attenzione sugli interventi e i progetti di recupero urbanistico.

 

A seguire tre sopralluoghi tecnici: nel villaggio M.a.p. di Onna, nel progetto C.a.s.e. di Bazzano e infine una visita nel centro storico della città.

 

“La presenza dell’architetto Boeri a L’Aquila deve essere uno stimolo a perfezionare sempre di più il nostro lavoro – commenta Giuseppe Tempesta, consigliere dell’Ordine degli architetti dell’Aquila –  affinché la nostra città sia esempio di architettura sicura. Ci fa poi molto piacere che i cantieri della ricostruzione 2009, siano ora oggetto di studio in vista della futura, e si spera imminente, ricostruzione delle aree del nuovo cratere sismico. Stiamo assurgendo, insomma, allo status di buona pratica”.

 

L’iniziativa si avvale della collaborazione della Federazione dell’Ordine degli architetti Abruzzo e Molise, dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia dell’Aquila, e del Comune dell’Aquila.

 

 

 

 

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