L’Aquila, spaccia mentre è ai domiciliari: scatta l’arresto

Nella serata di ieri, il personale della Squadra Mobile ha arrestato, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, delegato dal sostituto procuratore Stefano Gallo, un aquilano, 46enne, autore di reati come tentata rapina, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, furti e ricettazione.

 

 

Il provvedimento, emesso dall’Autorità giudiziaria di L’Aquila,  si è reso necessario in quanto l’uomo, sebbene ristretto in regime di arresti domiciliari, nello scorso mese di giugno è stato tratto in arrestato poiché colto in flagranza di cedere della sostanza stupefacente ad un concittadino e, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 35 grammi di cocaina, 1400 euro in banconote di diverso taglio (50, 20 10 e 5 euro) nonché di due bottiglie bucate contenenti acqua ed ammoniaca e della cocaina già suddivisa per essere “fumata”, mediante “pipe fai da te”.

 

L’arresto era avvenuto dopo un prolungato servizio di pedinamento ed osservazione iniziato nella prima serata nel centro storico della città, a quell’ora popolato da numerosi giovani intenti a trascorrere il fine settimana.

Gli operatori di Polizia, confusi tra il popolo della movida del capoluogo abruzzese, avevano notato diversi giovani allontanarsi dal centro cittadino per recarsi verso un’abitazione situata all’ingresso della città, ove nelle vicinanze era stato controllato un acquirente che aveva poco prima acquistato della droga.

 

 

 

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