Vertenza Finmek, sciopero in vista per i lavoratori de L’Aquila e Sulmona

finmek_solutionL’Aquila. Sono pronti a mobilitarsi ed a scioperare i lavoratori della Finmek Solution dell’Aquila e la Finmek spa di Sulmona. Dopo l’apertura della procedura di mobilità da parte del commissario Finmek, Gianluca Vidal, che culminerà nel licenziamento di 191 lavoratori all’Aquila e 120 a Sulmona, la Fim-Cisl annuncia una fase di mobilitazione massiccia.

“Lunedì prossimo incontreremo il capo del personale della Finmek per chiedere spiegazioni sulla posizione unilaterale assunta dall’azienda, senza una previa consultazione con i sindacati” dichiara Gino Mattuccilli, responsabile Fim-Cisl dell’Aquila. “Subito dopo sarà indetta un’assemblea con i lavoratori per decidere le forme di protesta da attuare per bloccare i licenziamenti, che scatteranno dal prossimo 18 ottobre, quando terminerà la cassa integrazione straordinaria. Scenderemo in piazza al fianco delle maestranze per tutelare il diritto al lavoro ed evitare la perdita di altra occupazione, in un momento difficilissimo per la nostra città. Quanto sta accadendo è un esempio di scarsa attenzione da parte della politica locale e delle istituzioni tutte, che di fronte alla chiusura totale di un importante stabilimento, come la Finmek, non e’ stata in grado di portare a casa risultati concreti”.

La vertenza si trascina dal 2003, quando lo stabilimento aquilano è passato da Flextronics alla società Finmek, che avrebbe dovuto assorbire 550 lavoratori, secondo l’accordo sottoscritto alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

“Furono riassunti” ricorda Mattuccilli “solo 250 lavoratori, che hanno operato in fabbrica per qualche mese. Gli altri 300 furono posti subito in cassa integrazione. Gli accordi sottoscritti dal sindacato nel 2007 hanno consentito di accompagnare alla pensione circa 300 persone, ma per gli altri 191 il futuro, ad oggi, resta incerto e all’orizzonte si profila solo il licenziamento”.

 

 

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