Ospedale Avezzano, un medico in più per il pronto soccorso

Avezzano. “Il pronto soccorso entro settembre avrà un medico in più a tempo indeterminato, in seguito al nulla osta regionale e, per potenziare l’organico, saranno fatti ulteriori tentativi per assumere altri medici a tempo determinato con l’avviso pubblico sebbene tale formula, già adottata in precedenza, non abbia dato i risultati attesi per motivi indipendenti dalla volontà della Asl”.

Sono le prime misure varate dal Manager della Asl, Rinaldo Tordera, per il miglioramento del personale del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano.

“Inoltre il potenziamento degli organici in provincia”, aggiunge Tordera, “prevede l’assegnazione di un medico, sempre a tempo indeterminato, al servizio 118, a livello provinciale, e di un altro medico al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. A queste 3 assunzioni si aggiungerà la stabilizzazione di due medici che già lavorano nei pronto soccorso di L’Aquila e Castel di Sangro”.

“Nel frattempo”, prosegue Tordera, “saranno incrementate le verifiche sul pagamento del ticket dei codici verdi e bianchi con l’obiettivo di ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso, facendo in modo che i casi meno gravi non affluiscano in ospedale”.

“Va ricordato che, in mancanza del nulla osta per assunzioni a tempo indeterminato, siamo stati costretti a ricorrere a conferimenti di incarichi a scadenza, rifiutati da tutti i medici interpellati tramite la formula dell’avviso pubblico”

“Al di là di questi aspetti immediatamente operativi”, aggiunge Tordera, “è necessario avere una visione provinciale dell’azienda sanitaria, in una logica in cui ogni servizio, a prescindere dalla località in cui si trova nel territorio, lavori in modo sinergico con gli altri dislocati nello stesso comprensorio, supplendo o integrando, in caso di necessità, alle momentanee difficoltà”

“La provvisoria sospensione dell’attività di urologia ad Avezzano, che già il primo settembre riprenderà normalmente il proprio lavoro, nel frattempo garantita a tutti gli effetti dall’ospedale di L’Aquila, rientra proprio in questa visione di integrazione e reciproca collaborazione tra reparti di ospedale delle diverse aree”

“Sull’urologia di Avezzano, peraltro, c’è stata una tempesta in un bicchier d’acqua perché la decisione di sospendere i ricoveri solo per alcune settimane, al fine di permettere al personale di fruire delle ferie, non è stata un atto arbitrario della Asl bensì un provvedimento inevitabile dovuto alle rinunce di tutti i medici interpellati che hanno rifiutato l’incarico a tempo determinato. Tutte le prestazioni ambulatoriali e d’urgenza di urologia sono comunque garantite dall’Aquila”

Nell’annunciare le nuove assunzioni Tordera ha incontrato stamane in Comune il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis e l’onorevole Filippo Piccone, alla presenza dei consiglieri comunali Massimo Verrecchia e Mauro Di Benedetto. “Ho ascoltato con attenzione le osservazioni e le proposte del sindaco e dell’on. Piccone”, afferma Tordera, “nella prospettiva di pianificare azioni condivise, all’insegna di una fattiva collaborazione, finalizzata a migliore i servizi nella provincia prescindendo però da inutili contrapposizioni di campanile tra territori”

Successivamente il Manager, insieme al direttore sanitario aziendale Teresa Colizza, ha avuto un confronto all’ospedale di Avezzano con i medici del pronto soccorso per avere testimonianze dirette sulle problematiche. Durante questo incontro sono stati analizzati i punti deboli dei locali del pronto soccorso e prospettati interventi migliorativi sulla struttura al fine di incrementare il numero dei posti letto dell’osservazione breve.

Nel frattempo si è svolta ieri mattina in Comune una riunione tra il sindaco Gabriele De Angelis e i rappresentanti di tutte le sigle sindacali del territorio, che si occupano di Sanità.

“Si tratta di un primo incontro con i sindacati che bene conoscono il mondo del lavoro e che avvia un percorso che mira ad azioni concrete basate sulla massima trasparenza e onestà”, precisa il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, che ha chiamato in Comune i sindacati in vista dell’incontro di questa mattina con il manager Rinaldo Tordera, “obiettivo condiviso da tutti è puntare a servizi di qualità per i cittadini, ad Avezzano e in tutta la nostra Provincia”.

I sindacalisti hanno relazionato al sindaco le emergenze e le criticità con cui ogni giorno hanno a che fare gli operatori dell’ospedale di Avezzano ma non solo. Si è parlato anche in generale dei servizi sanitari offerti ai cittadini su tutto il territorio provinciale.
Punto comune di tutte le sigle sinsacali, per quanto riguarda Avezzano, è l’emergenza pronto soccorso.

Antonella De Santis, medico in servizio al pronto soccorso di Avezzano, ha esposto il problema del lavoro in spazi ristretti e dell’emergenza affrontata quotidianamente da solo due medici che si ritrovano a gestire ambulanze che a volte arrivano anche da fuori regione.
Una delle criticità maggiori è riscontrata nella gestione del triage. Secondo i sindacalisti il sistema di smistamento degli utenti del pronto soccorso andrebbe gestito in base a un protocollo interno che snellisca il lavoro dell’ospedale, chiamando in causa i medici di base che dovrebbero assorbire gli interventi di non emergenza. Si è parlato poi delle assunzioni bloccate da anni, soprattutto in reparti come il pronto soccorso, che spesso arrivano al collasso.

Il sindaco di Avezzano ha annunciato che lavorerà al fianco dei primi cittadini di L’Aquila, Sulmona e Castel di Sangro, per trovare “equilibri intelligenti”, considerando che a L’Aquila l’ospedale affianca la facoltà di Medicina. “Tutto quanto detto in questa seduta”, ha ribadito De Angelis, “lo riporterò al comitato ristretto dei sindaci. Come ho detto in più di un’occasione non si tratta di fare lotte tra campanili ma bisogna mirare e riuscire a raggiungere un obiettivo comune che è quello di intervenire sulla politica regionale e se necessario anche sul governo centrale, coinvolgendo il ministro, per assicurare ai cittadini servizi di qualità. Servizi che vanno garantiti sul nostro territorio come in tutta la provincia dell’Aquila. Dunque, nelle aree interne a oggi fortemente penalizzate a vantaggio della Costa”.

All’incontro hanno partecipato: Francesco Marrelli, Anthony Pasqualone e Angela Ciccone (Fp Cgil), Fabrizio Truono, Antonio Ginnetti e Antonio Conte (Uil Fpl), Giuseppe Capoccitti e Antonella De Santis (Cisl Sanità Marsica), Antonio Santilli e Cinzia Lusi (Nursid), Salvatore Placidi, Ezio Tracanna e Annunziata D’Orazio (Fsi). Insieme al sindaco De Angelis anche il vice Emilio Cipollone e i consiglieri comunali Donato Aratari, Mauro Di Benedetto e Massimo Verrecchia.

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