Incendio Campo Imperatore: nuovo esposto alla Procura

La Stazione Ornitologica Abruzzese Incendio presenta un nuovo esposto a Procura e Corte dei Conti, dopo quello dell’1 agosto, sull’incendio a Campo Imperatore.

La Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus ha depositato pochi minuti fa un esposto sull’incendio a Campo Imperatore alla Procura della Repubblica di L’Aquila e alla Corte dei Conti. Al centro dell’attenzione il ruolo esercitato nella vicenda dai vari enti, dall’ente Parco che avrebbe autorizzato in assenza dell’obbligatoria Valutazione di Incidenza Ambientale alla Camera di Commercio che avrebbe omesso di presentarla.
L’Associazione puntualizza alcuni aspetti relativi all’organizzazione di eventi con decine di migliaia di persone rispetto a quanto previsto dalla Circolare 1991 del Ministero degli Interni, evidenziando che “sia per la Valutazione di Incidenza Ambientale sia per le autorizzazioni di pubblica sicurezza dovevano essere poste sotto attenzione tutte le aree interessate da afflusso, parcheggio, fruizione, come avviene in qualunque evento di grande portata”.
La SOA ha anche allegato una lettera che assieme all’Associazione Nuovo Senso Civico aveva inviato lo scorso giugno alla Regione Abruzzo, ai Parchi e per conoscenza alle procure abruzzesi, per quanto attiene la disponibilità di mezzi adeguati d’intervento e alle responsabilità alla luce della riforma della Legge della Protezione civile (Legge 225/1992 e ss,mm.i..). “Nella nota, che avevamo mantenuto riservata”, spiega un comunicato della SOA, “si anticipava che in caso di incendi con evidenti problemi di interventi di prevenzione e spegnimento avremmo depositato specifici esposti. La nota, tenendo conto dello stato pregresso di Campo Imperatore, oggetto di una dettagliata segnalazione della SOA già il primo agosto, chiede di individuare, oltre alle responsabilità di chi ha materialmente innescato l’incendio, eventuali omissioni, errori e ritardi da parte dei vari enti che potrebbero aver impedito di prevenire l’evento o almeno ridurne gli effetti”.
L’esposto è stato inviato anche alla Corte dei Conti sia per valutare eventuali profili di danno all’erario derivanti da errori ed omissioni sia per valutare i numerosi articoli di stampa che segnalano mezzi inutilizzati parcheggiati nonostante l’emergenza.
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