Terremoto L’Aquila, Usrc supera 500 milioni di contributi distribuiti

L’Aquila. L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc) tocca quota 501.322.352,09 milioni di euro come trasferimenti di contribuiti a favore dei soggetti attuatori, nei suoi poco più di 4 anni di attività.

Il primo mandato di pagamento fu effettuato a fine aprile 2013, l’ultimo ieri con la determina 427 del 28 06 2017, pari a circa 4 milioni di euro a favore del Comune di Ofena per lavori nella ricostruzione privata.

I 500 milioni sono stati destinati alla ricostruzione privata e pubblica, all’edilizia scolastica, all’insieme di quelle spese obbligatorie e di natura assistenziale, per le quali Usrc, per il tramite della propria Contabilità Speciale 5731, opera come una vera e propria Agenzia del Governo sul Territorio “al fine di provvedere ad una efficace ed efficiente allocazione dei fondi necessari al proseguimento delle attività connesse ai vari processi di ricostruzione dei 56 comuni del cratere sisma Abruzzo 2009, e degli oltre 100 fuori cratere”.

All’interno delle varie voci, si nota la prevalenza delle spese per l’edilizia privata comuni del cratere (oltre il 50%), seguita dalla pari edilizia per i comuni fuori cratere e a seguire le spese per l’edilizia scolastica e pubblica in generale.

“Una macchina rodata a livello di istruttorie ai fini dell’assegnazione per competenza e trasferimenti per cassa alle amministrazioni locali, che fa della vicinanza al territorio e snellezza della filiera decisionale, unita a rigore e coerenza dei processi autorizzativi, uno dei suoi punti di forza – spiega il responsabile dell’uffici, il manager abruzzese Paolo Esposito che ringrazia i propri collaboratori, i sindaci con le loro amministrazioni e gli enti tutti locali e delle amministrazioni centrali dello Stato coinvolti nei delicati processi di trasferimento fondi “per la capacità di saper lavorare assieme con quello spirito di squadra e condivisione degli obiettivi tanto necessario al lungo e articolato processo di ricostruzione in atto nei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009”.

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