Sulmona, Bimillenario Ovidio: l’acquedotto medioevale diventa un’opera d’arte

Sulmona. L’acquedotto medioevale di Sulmona tra i più belli e antichi d’Italia diventa un’opera d’arte contemporanea nell’ambito del bimillenario della morte di Ovidio:

gli artisti Monticelli e Pagone in collaborazione con il comune di Sulmona, La DMC terre d’amore in Abruzzo, l’associazione culturale Muntagninjazz per Open Day Abruzzo, B&BSei Stelle hanno allestito un’opera d’arte pubblica in un contesto storico bellissimo e antico, l’arte contemporanea che dialoga con l’architettura del passato con un risultato stupendo.

Il progetto nasce attorno all’idea di unire la storia e la bellezza antica alla visione contemporanea dell’arte ed al suo integrarsi in contesti storico culturali.

L’acquedotto medioevale di Sulmona sarà il palcoscenico naturale di una suggestiva e imponente installazione foto pittorica del duo Monticelli&Pagone, declinata sulla ricerca e rivisitazione dei miti delle Metamorfosi del poeta Ovidio: 13 lunette delle 21 arcate dell’acquedotto saranno lo spazio architettonico ideale per una rappresentazione contemporanea di 13 miti ovidiani presenti nelle Metamorfosi.

Nella numerologia il 13 rappresenta l’Alchimista e risulta in stretta relazione con l’universo dei sensi e delle forme. Contiene in sé il principio dell’ineluttabilità del cambiamento, il significato della metamorfosi ovidiana.

L’opera che avrà impatto visivo originale e dirompente potrà essere ammirata sia dalla piazza Garibaldi sia dal corso soprastante essendo bifacciale e resterà per tutta la durata delle rappresentazioni del bimillenario della morte del poeta Ovidio.

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