Celano, educazione stradale: progetti degli studenti in memoria di Marco Zaurrini FOTO

Celano. Si è svolta ieri mattina, all’auditorium Fermi di Celano, gremito di studenti, l’evento conclusivo del progetto di educazione stradale “In strada per la vita con Marco nel cuore”, ideato e portato avanti nelle scuole, dall’associazione omonima che porta il nome di un giovane di Celano, scomparso prematuramente.

Gli studenti sono stati impegnati tutto l’anno nell’elaborazione di lavori su argomenti legati al tema dell’educazione stradale. I progetti hanno poi partecipato al “Concorso Marco Zaurrini”, dedicato alle classi.
I vari elaborati sono stati giudicati da una commissione, presieduta da Rossella Ricciardi, la madre di Marco Zaurrini e composta dall’assessore alla Cultura del Comune di Celano Eliana Morgante, dal consigliere con delega alle Politiche sociali Maria Antonietta Zaurrini, dal vicepreside dell’Istituto onnicomprensivo Luciano di Renzo, da Giacomo Villa (Autoscuola Villa), dal comandante della polizia locale Giuseppe Fegatilli e da quello della locale stazione dei carabinieri Pietro Finanza.
Durante la proiezione di alcuni filmati realizzati dai ragazzi ci sono stati momenti di commozione. Il progetto è stato portato avanti dall’Associazione, coaudiuvata dai professori e da alcuni membri esterni, che da due anni si prodiga all’interno della scuola per trasmettere giusti valori morali e civili per il rispetto delle regole da rispettare sulla strada.
La presidente dell’associazione si è detta soddisfatta dell’obiettivo raggiunto e si è complimenta con gli studenti per la sensibilità e l’impegno dimostrati nella realizzazione dei lavori. Ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto e appoggiato il progetto, a partire dal sindaco Settimio Santilli, come la preside Vincenza Medina e i professori, il referente regionale dell’AIFVS Paolo D’Onofrio, l’Autoscuola Villa, la Misericordia di Celano.
La mattinata si è conclusa con un arrivederci al prossimo anno con la terza edizione del corso di educazione stradale. L’associazione lavorerà affinché il progetto possa coinvolgere anche gli alunni della scuola elementare.
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