Ospedale Sulmona, nuova mensa ‘modello hotel’

Sulmona. Non solo menù in funzione della malattia del paziente, ma anche portate vegetariane e per le diverse etnie, alimenti trasportati con mezzi elettrici, nell’ottica anti-inquinamento, carrelli speciali per mantenere costante la temperatura dei cibi, colazione con tazze di ceramica.

Sono alcuni dei servizi assicurati nella nuova mensa dell’ospedale di Sulmona.

Viene gestita dalla società EP, con sede legale a Roma, che si è aggiudicata l’appalto per 3 milioni e mezzo di euro per un periodo di sette anni.

La EP, da oltre 40 anni nel settore con attività in varie regioni d’Italia, prepara i cibi nei locali della propria cucina, a Pratola Peligna, e li trasporta all’ospedale di Sulmona dove serve i pasti garantendone al meglio le qualità organolettiche.

Vengono utilizzati, in particolare, i cosiddetti carrelli Burlodge che consentono di conservare su valori costanti e controllati la temperatura del cibo fino al letto del paziente. A breve è previsto l’uso di palmari, per immettere le prenotazioni delle portate direttamente nel sistema informatico della società.

Il trasporto del cibo all’ospedale, dalla cucina di Pratola Peligna (locali con una superficie di circa 300 metri quadrati e dotati di apparecchiature all’avanguardia) avverrà con mezzi elettrici, in linea con la ‘filosofia’ finalizzata a ridurre le emissioni tossiche nell’ambiente.

Ogni giorno la EP preparerà 360 pasti tra colazione, pranzo e cena. Tredici i dipendenti impegnati a garantire nel migliore dei modi la preparazione e la distribuzione dei pasti.

“L’avvio del nuovo servizio mensa”, ha detto il manager della Asl, Rinaldo Tordera, “segna un innalzamento della qualità della ristorazione grazie all’organizzazione e alla cura dei dettagli nonché alla predisposizione di diete ad hoc a seconda delle esigenze dei pazienti”.

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