L’Aquila, Accademia Belle Arti restaura ostensorio della Bolla del Perdono

L’Aquila. Sarà l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila a restaurare l’ostensorio ligneo firmato da Remo Brindisi di proprietà del Comune e recuperato lo scorso anno nel palazzo comunale, (Palazzo Margherita) danneggiato dal sisma del 2009, dal gruppo di azione civica Jemo ‘nnanzi.

Il prezioso oggetto d’arte è stato realizzato dal Maestro Brindisi (Roma, 25 aprile 1918 – Lido di Spina, 25 luglio 1996 ) nel 1983 per ospitare la Bolla del Perdono di Celestino V e farla sfilare in tutta sicurezza nell’annuale corteo della Perdonanza Celestiniana.

L’ostensorio opera tra le più recenti di Brindisi si ricollega stilisticamente ad altri oggetti simili realizzati dal maestro per la Processione del Venerdì Santo aquilana alla fine degli anni cinquanta del novecento.

L’ostensorio da ieri è ospitato nei locali della scuola di Restauro dell’Accademia e già dalla prossima settimana sarà oggetto del previsto intervento di recupero da parte dei docenti assistiti dagli allievi dell’istituto aquilano. In particolare si provvederà a ripulire e restaurare la parte cromatica e a riposizionare gli elementi lignei rovinati e staccati a causa del terremoto del 2009 .

“Questa operazione – spiega il direttore Marco Brandizzi – si inserisce nell’ambito dei progetti di restauro della nostra Scuola. In questi giorni stiamo definendo i dettagli per l’intervento di recupero del leone di Porta Barete dell’Aquila per il quale l’Accademia ha offerto la sua collaborazione alla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del Cratere”.

Intanto prosegue con successo la mostra “Poetica e Tecnica”, allestita sempre presso la sede dell’Accademia, dedicata all’opera dello scenografo Ferdinand Wögerbauer, con presentazione di modelli originali delle sue scenografie. La mostra si concluderà nel prossimo mese di maggio .

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