Terremoto Abruzzo, Pizzoli evacuata: 4mila cittadini negli alberghi della costa

Più di 4mila persone costrette a lasciare le loro abitazioni. Sono i residenti del Comune di Pizzoli, invitati dalla Protezione Civile Nazionale ad evacuare le loro case dopo le ripetute scosse di terremoto che hanno aggravato la già difficile situazione per via del maltempo degli ultimi giorni. Vigili del fuoco in azione per verificare lo stato di molti edifici. Ma le pessime condizioni meteo non facilitano le operazioni.

Il Centro Operativo Comunale di Giulianova, attivato dal sindaco Francesco Mastromauro su indicazione del responsabile dell’Ufficio Relazioni della Protezione Civile, Lorenzo Alessandrini, ha confermato l’evacuazione del piccolo Comune dell’Aquila, i cui abitanti erano già stati danneggiati dal crack della Banca Etruria.

Nelle prossime ore, tutti i cittadini di Pizzoli che avranno necessità di una sistemazione alternativa, non potendo essere accolti a casa di parenti, verranno accreditati dal COC di Giulianova per essere ospitati nelle camere degli alberghi giuliesi.

“Le nostre strutture ricettive”, ha sottolineato l’assessore Fabio Ruffini che sta gestendo l’emergenza, “apriranno i battenti mano a mano che arriveranno le richieste delle famiglie evacuate e in base agli accreditamenti richiesti al Centro Operativo. Intanto il COC si sta occupando di tutte le attività di protezione civile. Siamo in piena emergenza, ma abbiamo riscontrato la collaborazione degli albergatori della nostra città”.

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