Santa Croce Canistro, Tribunale Riesame annulla sequestro camion

L’Aquila. Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha annullato il provvedimento di sequestro di un camion di Acqua Santa Croce effettuato lo scorso 6 dicembre a Canistro fuori dallo stabilimento Santa Croce dai carabinieri di Tagliacozzo perchè ritenuta captata senza autorizzazione e facente parte del lotto a sua volta sequestrato dalla Regione.

I giudici del tribunale della Libertà hanno motivato l’annullamento con un difetto nella convalida del sequestro da parte della procura della Repubblica di Avezzano. Il camion, insieme ad altri, stava partendo da Canistro per distribuire l’acqua della sorgente Sponga. E’ stata la stessa Santa Croce ad impugnare l’ordinanza.

Alla Santa Croce, proprietaria dello stabilimento di Canistro e del marchio conosciuto a livello nazionale, la Regione nelle passate settimane ha emesso un provvedimento di sequestro amministrativo di circa 8 milioni di litri di acqua imbottigliata, impugnato dalla stessa società.

Tra la Santa Croce, titolare della concessione fino allo scorso anno, e l’ente regionale e’ in atto un duro braccio di ferro sfociato in un serrato contenzioso. Per l’assegnazione della nuova concessione la Regione ha lanciato un bando che ha visto partecipare quattro imprese, per il quale deve essere effettuato tutto il percorso.

Sul bando, nel merito, il Tar, al quale si è rivolto la Santa Croce, si pronuncerà il prossimo 8 febbraio. Alla Santa Croce lavoravano 75 persone, ora in mobilità ed avviate al licenziamento, fatto questo che ha causato scioperi ed presidi nello stabilimento.

Impostazioni privacy