Parroco suona campane a morto, ma il decesso avviene solo più tardi

prete_generico1Villalago. Le condizioni di salute di Gino Grossi erano preoccupanti e questo deve aver tratto in inganno il parroco di Villalago, insieme alla calca di gente che si dirigeva verso l’abitazione del malato, tanto da spingerlo a suonare le campane a morto presagendo il peggio.

 

Invece Gino, nato e residente a Villalago, era vivo e vegeto nel suo letto, dove ha riposato per 82 anni. Il falso allarme dato dal rintocco “a distesa” delle campane ha finito di alimentare la notizia della scomparsa del villalaghese, con l’inevitabile corteo di parenti e amici diretto verso l’abitazione. Con stupore tutti hanno visto il loro compaesano vivo, con qualcuno, più anziano, che ha addirittura pensato a fattori soprannaturali. Purtroppo l’errore del parroco si e’ rivelato premonitore, poiché Gino e’ deceduto nella notte.

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