Batterio killer, misure di emergenza per le imprese agricole

insalataL’Aquila. Il prossimo 18 giugno entrerà in vigore il Regolamento approvato dalla Commissione Europea che estende ulteriormente il sostegno comunitario alle imprese danneggiate dall’epidemia di Escherichia Coli. A renderlo noto è la Coldiretti L’Aquila, la quale comunica che, oltre ai produttori di cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni, potranno infatti essere rimborsati anche i produttori di cicorie.

Il periodo interessato dalla copertura dell’intervento va dal 26 maggio al 30 giugno e il risarcimento, calcolato sulla base della metà del prezzo medio di mercato, è volto a compensare le perdite economiche attraverso il finanziamento dei ritiri dal mercato e della mancata raccolta, ma anche della raccolta verde del prodotto immaturo.

“Non è previsto alcun compenso per chi è stato costretto a svendere i prodotti a causa della crisi” sostiene Raffaello Betti, direttore della Coldiretti L’Aquila. “La psicosi nei consumi ha infatti colpito anche altre produzioni che non rientrano tra le colture vegetali indicate nella proposta della Commissione Europea che stanzia per l’Italia cento milioni di euro, un importo limitato rispetto ai danni stimati come pure limitato è il periodo di copertura dell’intervento alla fine di giugno prevedendo modalità di intervento che escluderanno ingiustamente molti produttori”.

I beneficiari dell’intervento sono rappresentati da tutti i produttori interessati, singoli o aderenti ad Organizzazioni di produttori. In base alla proposta revisionata, i produttori aderenti alle OP riceverebbero una compensazione che copre circa il 70% del prezzo medio dei prodotti in quanto gli aiuti previsti saranno cumulabili agli aiuti attualmente contemplati dall’organizzazione comune di mercato (OCM) per il settore ortofrutticolo e che prevedono la possibilità di effettuare ritiri di mercato limitati, cofinanziati dall’Ue e dalle OP. Nel contempo i produttori che non appartengono ad OP, per beneficiare delle nuove misure previste dalla proposta, in caso di ritiri, dovranno presentare la domanda di aiuto tramite un’OP riconosciuta. Le domande vanno presentate entro l’11 luglio 2011 alle Autorità competenti degli Stati membri. Gli Stati membri dovranno designare le Autorità competenti entro il 30 giugno 2011 e notificare alla Commissione europea entro il 18 luglio 2011 le informazioni sulle quantità totali ritirate, la superficie totale in cui le operazioni di mancata raccolta sono state svolte e le richieste degli importi totali dei sostegni comunitari per le corrispondenti misure di ritiro e operazioni di mancata raccolta.

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