Carsoli, scoperta la centrale dello spaccio: denunciati anche madre e figlio minorenne

Carsoli. Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Stazione di Carsoli hanno denunciato 7 persone: madre e figlio 17enne, un 54enne, un 28enne, tutti del posto, un 22enne di Luco dei Masi, un 37enne di Oricola e, infine, un 30enne di origine romena.

 

Il 17enne e’ stato deferito alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minori dell’Aquila. I militari erano impegnati in un’attivita’ di controllo del territorio per il contrasto dello spaccio di stupefacenti quando hanno notato due uomini che stavano entrando con fare sospetto in un’abitazione.

 

Da qui e’ uscito poi un uomo, seguito dai carabinieri, che si e’ diretto verso l’abitazione di una persona con precedenti. Alla vista dei militari l’uomo ha gettato a terra un involucro di cellophane, poi risultato contenere circa mezzo grammo di cocaina. A quel punto i carabinieri hanno deciso di perquisire l’abitazione da cui erano usciti i primi due sospettati.

 

Qui hanno trovato sette persone, sedute intorno a un tavolo, che stavano confezionando droga. Sul tavolo, al momento dell’ingresso dei militari, c’erano un bilancino di precisione, sostanze per il taglio e numerose bustine per dividere le dosi. Sequestrati subito due involucri, uno con sette grammi di cocaina, l’altro 1,15 grammi, poi due pezzi di hashish del peso di 1,30 e 0,30 grammi.

 

Nella camera da letto del minorenne e’ stato trovato ancora un pezzo di hashish di 1,20 grammi, un contenitore di plastica riposto su una libreria con all’interno 9 involucri di cellophane, contenenti cocaina per un peso complessivo di 2,22 grammi. Sulla scrivania e’ stato poi trovato un block notes al cui interno erano riportati nomi con a fianco cifre ed esplicite indicazioni agli stupefacenti.

 

Durante la perquisizione sono stati sequestrati anche 10,80 grammi di mannite, utilizzata per il taglio della cocaina. I reperti contenenti le sostanze stupefacenti sequestrate sono stati assunti in carico e custoditi in attesa che la sostanza venga consegnata al ‘Laboratorio analisi sostanze stupefacenti’ del Comando Provinciale di Chieti, per i conseguenti esami di laboratorio.

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