Ricostruzione L’Aquila, controlli antimafia nei cantieri

ricostruzione_aquilaL’Aquila. Su indicazione del prefetto dell’Aquila, Giovanna Maria Iurato, si sono svolte, questa mattina, le prime due ispezioni nei cantieri della ricostruzione privata, finalizzate a prevenire possibili tentativi di infiltrazioni mafiose. I controlli sono stati effettuati in due cantieri siti nel quartiere Torrione, dal personale della Direzione provinciale del Lavoro, con il supporto dei Carabinieri e della Questura per quanto attiene il contrasto all’illecito impiego di manodopera straniera.

Sono già in programma nuove riunione del Gruppo Interforze, costituito presso la Prefettura dell’Aquila, per individuare i cantieri che dovranno essere ispezionati nel corso dei prossimi giorni.
E di infiltrazioni dalla parte della criminalità organizzata nella ricostruzione aquilana ha parlato questa mattina anche Giuseppe Pisanu, presidente della Commissione parlamentare antimafia, intervenuto alle celebrazioni per l’inaugurazione dell’anno accademico. ”Non possiamo permettere che le mafie si stabiliscano in Abruzzo, passando per la porta dolorosa della ricostruzione” ha detto. “Già a partire dai mesi di giugno e luglio 2009, abbiamo registrato vicende nelle quali si coglievano all’Aquila presenze inquietanti di Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra. Sono 16 le imprese interdette: 7 con sede legale nel Nord Italia, 5 nel centro, in provincia de L’Aquila, e 4 al Sud. Sapendo che la criminalità organizzata non rinuncerà ai suoi progetti sull’Aquila, da un lato bisogna mantenere alto l’impegno e la forza della magistratura e dall’altro il senso di una cultura della legalità da parte della società civile”.

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