L’Aquila riparte dal turismo: siglato l’accordo con il Governo

laquila_protocolloL’Aquila. Un impegno forte per la ripresa sociale ed economica dell’area colpita dal sisma del 2009, in grado di produrre, nel corso degli anni, 200 milioni di investimento. Ad essere coinvolti, sono i Comuni dell’Aquila, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Lucoli e San Demetrio ne’ Vestini. Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi ha siglato oggi a Roma il protocollo di intesa ”per il rilancio dello sviluppo e la valorizzazione dell’area aquilana del cratere colpita dal terremoto del 6 aprile 2009, ai fini ambientali e turistici”.

La firma è stata apposta nella sala Verde di palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, del Commissario vicario per la Ricostruzione, Antonio Cicchetti e del sindaco Massimo Cialente.
Gli enti firmatari si impegnano a programmare interventi organici per il rilancio, lo sviluppo e la valorizzazione del Comprensorio ambientale – turistico del Gran Sasso aquilano, compreso tra Montecristo e Campo Imperatore, e del Comprensorio ambientale – turistico del Velino – Sirente, compreso tra la Piana di Campo Felice, l’altopiano delle Rocche e il compendio montano della Magnola.
”Si conferma il desiderio di rinascita dei territori colpiti dal sisma” ha detto Chiodi “che oggi cominciano a fare sistema in un’ottica di sviluppo integrato, con risultati realistici che non potrebbero mai raggiungere muovendosi autonomamente, come hanno fatto finora. Migliorano, quindi, le prospettive di rilancio economico, dai servizi commerciali e artigianali all’agricoltura e alla zootecnia di montagna e, soprattutto, al turismo estivo ed invernale. Si tratta di un piano di marketing territoriale che apre la strada agli investitori con un potente effetto moltiplicatore”.

I Programmi riguarderanno interventi di potenziamento e miglioramento dei servizi locali: viabilità, comunicazioni, trasporti, parcheggi, infrastrutture di ospitalità e attrezzature per le attività ricreative legate al periodo estivo (golf, tennis, nuoto, percorsi natura e trekking montano, rifugi attrezzati), al fine di rendere fruibile l’intera area durante tutto l’anno con un numero costante di visitatori, che consentano l’ammortamento delle infrastrutture e dei servizi, senza porre in crisi gli equilibri dell’eco-sistema e le esigenze primarie delle comunità locali, con attenzione alle esigenze della qualità della vita locale.

Anche il sottosegretario Gianni Letta ha sottolineato che le caratteristiche paesaggistiche e ambientali fanno dell’Abruzzo uno straordinario ”polo turistico” con significative potenzialità di crescita integrata per tutta l’area, considerata in ragione della vicinanza con Roma e con la costa Adriatica. Letta ha riconosciuto come questo piano di valorizzazione unitariamente concepito assuma, in questo momento, un particolare significato. Rappresenti un simbolo e uno stimolo per la rinascita della regione, dove la valorizzazione turistica, fino ad oggi, e’ stata inferiore alle sue effettive potenzialità. La Regione Abruzzo assicurerà ai Comuni interessati la necessaria sovrintendenza tecnica e programmatica ai fini della coerenza dei progetti con l’assetto territoriale; collaborerà, inoltre, al reperimento dei fondi necessari, nazionali e internazionali, all’attuazione dei Programmi. Anche la Provincia dell’Aquila assicurerà ogni utile supporto alla redazione dei programmi, alla loro integrazione funzionale e alla loro attuazione, nell’ambito delle proprie funzioni e competenze. Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri viene richiesto il supporto per il coordinamento dei rapporti con le Autorità Ministeriali e Centrali.

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