L’Aquila, ispezione delle Guardie zoofile al circo Lidia Togni

L’Aquila. Torna il circo con gli animali in città e le numerose richieste dell’associazione Lega del Cane al Comune di interdire questo tipo di spettacoli sono rimaste inascoltate.

C’è stata un’ispezione da parte degli agenti del Nucleo provinciale di Guardie Zoofile Volontarie della Lega del Cane di L’Aquila presso il circo Lidia Togni, attendato in questi giorni in città nella zona di Coppito.

I volontari riferiscono di essere stati accolti e condotti in visita dal direttore, Mario Santinato, che è stato pienamente disponibile; gli agenti hanno potuto constatare le condizioni degli animali detenuti nelle strutture, che sono risultate idonee; hanno avuto anche modo di dialogare a lungo con il direttore del circo, che si è detto fra i sostenitori del divieto degli animali esotici negli spettacoli e confida nel buon senso e nella collaborazione della associazioni protezionistiche, condannando i gesti sconsiderati da parte di imbrattatori e contestatori poco civili.

Sebbene il circo Lidia Togni sia risultato rispettoso delle leggi vigenti, la Lega del Cane ribadisce di non poter sostenere questo tipo di spettacoli che “non hanno nulla di pedagogico né di istruttivo”.

“Gli animali, seppure in buone condizioni, sono comunque detenuti in un ambiente che non è il loro e il motivo appare solo quello di ‘intrattenimento’ degli esseri umani; Lega del Cane da sempre sostiene a gran voce gli spettacoli circensi senza l’uso degli animali, affinché i cittadini, a partire dai più piccoli, imparino a rispettare tutti gli esseri viventi, senza il bisogno di renderli ridicoli o addestrati con coercizione”.

A dichiararlo, Caterina Bonati Fagioli, vicepresidente della Lega del Cane sezione de L’Aquila.

“Ogni volta che un circo si attenda nella nostra città, scriviamo una lettera al sindaco, chiedendo un’Ordinanza ad hoc che ponga delle restrizioni , basate sul regolamento CITES del 2006, che, oltre a indicare dei requisiti minimi per le detenzione degli animali (misure dei recinti, ecc.), vieti del tutto la detenzione di primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci”, prosegue Bonati Fagioli.

“Dopo il precedente sopralluogo, nell’aprile scorso, abbiamo scritto, oltre che al Settore Ambiente del Comune di L’Aquila e al Primo Cittadino, al Provveditorato agli Studi e ai Circoli Scolastici per invitarli a organizzare incontri con esperti in materia al fine di avvicinare gli studenti agli animali, disincentivando la partecipazione a spettacoli come i circhi. Ci siamo, inoltre, messi a disposizione, per avere quanto meno un incontro di discussione sulla materia: purtroppo non abbiamo avuto alcun riscontro e il circo, puntualmente, è tornato”.

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