Avezzano, il Liceo Artistico racconta l’Ecologia in un minifilm

Avezzano. Scuole dipinte di verde passione: AmbeCò triplica il rispetto per l’ambiente fra le mura cittadine di Avezzano. Tre progetti con tre anime diverse ma complementari, 500 alunni delle Scuole Elementari e Medie, un’intera classe di liceali dal pollice verde e un’idea di ecologia da far scendere in campo in totale sinergia con la città.

La cooperativa AmbeCò, guidata da sei donne esperte di dinamiche ambientali, ha portato a termine, recentemente, tre percorsi diversi di eco-sensibilità, dedicati alle più giovani scolaresche della città.

Tre trampolini di lancio che hanno permesso, alle giovani menti, di approcciarsi in maniera originale e creativa ad una problematica tanto antica quanto attuale, quale quella del malgoverno dell’ambiente, che crea, volente o nolente, inquinamento. La terra è un bene prezioso, ma come si fa ad insegnarlo ai più giovani? Film da visionare assieme e laboratori da effettuare in classe hanno condotto la cittadinanza più giovane della Marsica ad affezionarsi ad un nuovo modo di osservare la vita ecologica della città.

«Il Festival CinemAmbiente, nel solco della seconda edizione del concorso ‘WasteSmart’ per scuole superiori, il concorso ‘WasteSmart’ per scuole primarie e medie e il progetto ‘Un’altra acqua è possibile’ rivolto agli alunni delle classi elementari sono stati i tre capisaldi messi a cuocere da AmbeCò sul fuoco della progettualità ‘verde’», afferma la presidente Silvia Cardarelli.

Si è partiti con il percorso scolastico dedicato all’inquinamento delle acque, dal titolo di ‘Un’altra acqua è possibile’, rivolto alle scuole elementari e medie del Comune di Avezzano. In classe, la cooperativa ha effettuato tre laboratori creativi durante i quali si è affrontato, in maniera vispa e originale, il tema dei rifiuti e il tema dell’inquinamento idrico. Rullo di tamburi, inoltre, per il giorno 24 maggio prossimo, in vista della premiazione della seconda edizione del concorso ‘WasteSmart’ indirizzato alle scuole primarie della città.

In aula, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Roberto Verdecchia, vi sarà la premiazione delle tre classi vincitrici del concorso. Verranno incoronate d’alloro, le tre classi che si sono classificate ai primi posti per bravura ed originalità applicate negli elaborati artistici da loro realizzati e riferiti tutti al tema dell’inquinamento. La ciurma dei ragazzi che raggiungerà il gradino più alto del podio, si aggiudicherà una gita da effettuare presso le bellezze naturali e faunistiche del Parco regionale Sirente-Velino.

Secondo giro di boa, invece, per l’annuale edizione del contest ‘WasteSmart’ rivolto al panorama delle scuole superiori della città, grazie alla prima realizzazione del Festival CinemAmbiente. La coloratissima manifestazione cinematografica a tema ambientale è nata quest’anno, di fatti, proprio per far riflettere sull’attuale condizione e cura del mondo rurale e naturalistico circostante.

«Il culmine di CinemAmbiente – spiega la Cardarelli – si è avuto con la proiezione, nella sala interna del Castello Orsini, di alcuni film oculatamente selezionati, nei giorni 11, 12 e 13 aprile scorsi». Il programma ha previsto la visione di tre film in tre giornate differenti per gli Istituti di scuola superiore che hanno aderito al progetto. L’iniziativa filmica è stata dedicata a tematiche legate ai rifiuti e al possibile sviluppo di un panorama cittadino più ecosostenibile. Coscienze aperte, quindi, verso una nuova concezione di città, che sia maggiormente ‘amica’ di una più rispettosa simbiosi con il verde.

La classe 3^ B del Liceo Artistico ‘Bellisario’ è stata la vincitrice del concorso ‘WasteSmart’ per scuole superiori. Premio originalissimo per lei: la creazione di uno spot audio-video da mandare in onda assieme all’esperta guida del giovane regista abruzzese Paolo Santamaria, mente curativa ed animo indaffarato dell’allestimento della prima edizione di CinemAmbiente. Il concept finalizzato all’audiovisivo rappresenterà il grido di battaglia ufficiale di un’idea innovativa e giovanile di lotta al malcostume della cattiva gestione dei rifiuti. Massimo riscontro ed ascolto, quindi, da parte dei bambini e dei ragazzi di Avezzano città. Essi hanno dimostrato l’assoluta comprensione di un problema che azzanna, ancor oggi, la salute collettiva del rapporto che intercorre tra uomo e ambiente, ossia l’inquinamento della natura ed il consequenziale mutismo delle coscienze che lo osservano.

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